ATP DIARY

Non saremmo stati veramente noi stessi | Conversazione con Iva Lulashi

“Quando ho iniziato a dipingere elementi allusivi ero impaurita immaginando le possibili reazioni perché allora c’era una mentalità più maschilista di quella odierna, e avevo il timore di essere giudicata. Stavo cercando di scardinare lo spirito del periodo comunista albanese… ” I.L.

Augmented Images | Intervista ad Andrea Camiolo

“Le “mie” immagini di The Manhattan Project sono false rispetto alla storia/favola che ho inventato, ma risultano reali e tangibili nel nostro tempo e nello spazio espositivo. Sono false perché fingono di essere delle fotografie, non avendo un carattere di indessicalità, ma risultano vere quando vengono stampate sullo stesso supporto fotografico che può accogliere immagini con referenti reali.” Andrea camiolo

Cristiano Carotti. XENIA, il margine come spazio di resistenza

Il progetto è pensato per svolgersi come un racconto in cui un video e un nucleo di installazioni in alluminio, ferro, tubi zincati e cemento, reimmaginano un nuovo percorso di viaggio per il nostro estraneo sacro, dalla discarica all’albero della vita della Qabbālāh.

Una conversazione con Elia Brignoli

“È nelle pieghe del tempo e nelle assenze più silenziose che trovo il mio terreno di ricerca, alla scoperta di emozioni e significati che il trascorrere degli anni ha celato.” Elia Brignoli

Storie di designer | Intervista a Cristina Celestino

“Una delle prime pratiche fondamentali è quello dell’ascolto: ascolto del luogo, inteso come storia dell’edificio e del territorio, e ascolto dell’immaginario e delle esigenze del cliente. materiali e i colori si definiscono lungo il processo progettuale.” Cristina Celestino

Gli open days di Scuola Piccola Zattere | Intervista a Irene Calderoni 

“La nostra idea è stata quella di concepire un’istituzione al servizio del contesto, che crei connessioni profonde e durature tra la dimensione locale e quella internazionale, offrendo allə operatorə culturali una piattaforma in cui apprendimento e creazione si sostengano reciprocamente.” Irene Calderoni

New Photography | Intervista a Laura Cemin

Poichè la mia ricerca artistica è così strettamente legata al linguaggio, mi piace approfondire la teoria linguistica—soprattutto le opere di Saussure, Wittgenstein e Chomsky. C’è qualcosa nel modo in cui scompongono la lingua e il significato che è affine al mio modo di approcciarmi alla pratica artistica.