ATP DIARY

TheNetShow: SUPERCALL | Supergiovane, Milano

Inizia così la nostra conversazione con Matteo Negri del collettivo Supergiovane. La rilettura del famoso romanzo di Conrad a distanza di anni, e in questi particolari giorni, gli è parsa a dir poco illuminante. ATPdiary prosegue la ricognizione delle iniziative online proprio con un progetto Instagram del collettivo milanese, SUPERCALL. Nato nel 2018 da un’idea […]

Visual Doggerel | Gabriele Tosi / Filippo Tappi — Sheets for a box

Testo e curatela di Gabriele Tosi — “Hai mai conosciuto dei minatori? Lavorano al buio, vedono tutto” “Open Wide, O Earth” Ep.3 S.1 di Chernobyl. Regia Johan Renck, Sceneggiatura Craig Mazin. HBO, 20 Maggio 2019. Trasmissione televisiva. Sheets for a box di Filippo Tappi è una raccolta di documenti ricondotti allo stato prototipale dell’appunto, della […]

House Beautiful…Bringing a New Order Home

Kitchen Performance or The Order of Things, 2020 nasce dall’artista altoatesino Hannes Egger (1981) come audio o audience performance affinché, seguendo determinate istruzioni, sia il pubblico o l’ascoltatore a diventare protagonista delle azioni performative, nell’ambiente della cucina di casa. Spiega Hannes che questa performance della cucina dipende dal divieto di uscire imposto per il contenimento […]

Jared Madere | Galleria Federico Vavassori, Milano

“In the back of the restaurant I made him kiss the ring: Haunted House in the Key of New Years * * * Paths to G-ddess~ Tiny Dick Timmy Ricochet~ Live from the Geomancer’s Clit Ring * * * You say one thing and everyone acts like you don’t mean the opposite of it at […]

Gli anni Settanta di Maurizio Camerani da Quartz Studio, Torino

Testo di di Carolina Boni — Presso Quartz Studio a Torino Make a Better World Now (al momento purtroppo chiusa al pubblico), mostra personale di Maurizio Camerani (Ferrara, 1951) a cura di Anna Daneri, con opere degli anni Settanta mai esposte prima, selezionate e ripensate dall’artista appositamente per l’occasione. La frase MAKE A BETTER WORLD […]

Visual Doggerel | (Believe in the real version) Giacomo Montanelli

Terzo appuntamento con Visual Doggerel: progetti ‘idealistici’, momenti di riflessione su come e dove organizzare una mostra.Segue il contributo di Giacomo Montanelli. (Believe in the real version)by Giacomo Montanelli Le cose che immagino non posso controllarle e mi addormento subito la sera senza sentirmi in colpa. La mattina mi circonda di nuove energie, ma sono […]

DESIRING SURFACES, INORGANIC VOYEURISM. Anna Franceschini | Vistamarestudio, Milano

English text below Il «sex-appeal dell’inorganico», da Benjamin a Perniola, sottendeva un coinvolgimento fatale tra corpo e feticcio, organico e inorganico, apparenza e apparizione. In modo non dissimile, la mise-en-scène orchestrata da Anna Franceschini si configura quale triangolazione persuasiva tra superficie (la shop window), props eterogenei (l’inorganico) e i corpi cinestetici della flâneuse o del […]

I don’t dance alone | Il nuovo progetto social MA*GA Gallarate

In questi giorni le istituzioni culturali pubbliche e private – dalla piccola galleria al grande museo – hanno ripensato la modalità di fruizione del patrimonio e dei beni artistici servendosi massivamente dei social per comunicare con i propri visitatori. Gli stessi artisti hanno dato vita a progetti virtuali, nel rispetto della campagna #iorestoacasa. Questo è […]

Visual Doggerel | Endless waterfall di Andrea Lacarpia

Secondo appuntamento con Visual Doggerel: progetti ‘idealistici’, momenti di riflessione su come e dove organizzare una mostra, fosse anche il nostro spazio mentale o lo scaffale di un frigorifero. “Hans- Peter Feldman aveva deciso di realizzare una ‘mostra nella mostra’ dentro il mio frigorifero. Aveva trovato sei uova di marmo scuro e le aveva sistemate […]