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Here the books selection made by bruno.
Rob Pruitt’s eBay Flea Market: Year 1, di Rob Pruitt
296 pagine | Brossura cucita | € 20.00
Il libro raccoglie più di 550 immagini di oggetti inusuali, strampalati, a volte al limite dell’assurdo, che l’artista Rob Pruitt ha collezionato nell’arco della sua vita. Con un gesto “warholiano” Pruitt a partire da settembre 2013 si è liberato di questi strani oggetti vendendoli di giorno in giorno sulla piattaforma eBay (www.robpruittsfleamarket.com). Attraverso l’ironia che contraddistingue il suo lavoro Pruitt trasforma l’oggetto comune in un’opera d’arte: ad ogni vincita ciascun oggetto è accompagnato da una sua fotografia firmata dall’artista in cui l’oggetto fluttua tra le nuvole, quasi a richiamare un celebre sfondo “magrittiano”.
Sin dagli inizi degli anni novanta Pruitt organizza veri flea market, (dalla Tate di Londra al Musée de la Monnaie di Parigi) dove invita artisti a partecipare vendendo vecchi oggetti di uso comune o vere opere d’arte. Puntando sull’aspetto performativo dell’arte, Pruitt trasforma il visitatore nel vero protagonista dei suoi flea market. Lo stesso principio è alla base del suo progetto traslato sulla piattaforma eBay: Pruitt riflette sul confine che esiste tra l’opera d’arte e l’oggetto d’uso comune e, ricreando un vero e proprio mercatino delle pulci in un contesto virtuale, offre una chiave di comprensione delle logiche del mercato dell’arte contemporanea.
Non è un caso infatti che spesso Pruitt, attraverso una pluralità di linguaggi e mezzi artistici – pittura, installazione, scultura – realizzi delle opere volutamente ambivalenti, che in maniera celata si prendono gioco delle logiche commerciali e dell’onnipresente cultura consumistica, rimandando ad aspetti più intimi e personali della sua vita. Per questo motivo, questo libro è pensato come un’autobiografia che racconta un anno di vita dell’artista (da settembre 2013 a settembre 2014), durante il quale ogni singolo oggetto incluso nel libro e dunque realmente venduto su eBay narra di un’ossessione, di un desiderio o semplicemente di un avvenimento particolare della sua vita. Ciascun oggetto è accompagnato infatti da una storia personale, dove spesso è l’ironia a farne da padrone e ci permette, anche se solo per un momento, di spiare nella vita dell’artista.
Slices of Life, di Elia Romanelli, Piero Vereni, Ottavia Castellina
176 pagine | Brossura cucita | € 20.00
Slices of Life è un libro di storie di vita e ritratti fotografici dove ogni ricetta diventa un appuntamento al buio, un incontro culinario, con qualcuno che non conosci. 52 ricette, dall’aperitivo al dolce, passando per la carne, il pesce, la pasta, la verdura e un cocktail. Scardinando completamente le categorie del genere, non si affida a nessuna “corrente” culinaria preesistente: è un ricettario veteran, punk, pop art, spiritual-medium, cosplayer, e via dicendo. Le ricette provengo dalle culture più diverse, se desiderate seguirle, preparatevi a trasformare la vostra cucina in un terreno di inedita sperimentazione. Se “siamo ciò che mangiamo”, nel piatto degli altri c’è la possibilità di cambiare. Se volete, buon appetito.
Venice. A Document, di Sara Marini, Alberto Bertagna
150 pagine stampa risograph | Brossura cucita | € 15.00
Venice. A Document perché Venezia è la città del futuro (come affermò Le Corbusier), della mente (secondo Massimo Cacciari), è il problema d’Europa (come scrisse Manfredo Tafuri). Venezia c’è ma sta sparendo. Va salvata ma forse non è più una città. È per sempre ma voleva essere fatta solo di merletti e crine. È totalmente pedonale, ma nelle sue vie d’acqua è continuamente attraversata da mezzi a motore. È la città d’Europa con più telecamere, ma è accessibile senza alcun controllo. Qui non ci sono poveri. È verde ma in pochi possono saperlo. È colta ed elefantiaca come un impero ma quando produce un evento il mondo deve venire qui veloce come uno sciame. È abitata da spettri, topi e piccioni ma quando la si attraversa sembra di fare un bel giro di giostra. È seriosa ma ambigua: una volta l’anno è profana, poi tutti si buttano sulle proprie barche, non per attaccare ma per ringraziare di essere stati redenti. L’acqua la specchia e le restituisce i suoi umori d’estate. Nebbiosa e rovente, più del clima la condizionano il vento e le fasi lunari. Venezia è unica e replicabile, fragile e inattaccabile nel suo primato di assurdità urbana.