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Bea Bonafini vince ALA Art Prize 2023

E’ stata annunciata la vincitrice della terza edizione di ALA Art Prize, premio promosso da ALA For Art premio promosso da ALA – azienda leader in Italia e a livello globale nella logistica avanzata. Ha vinto il progetto Acque Amare (2023) di Bea Bonafini vince la terza edizione di ALA Art Prize. Il lavoro è stato selezionato […]

Bea Bonafini, The World’s Night, 2022, Gouache and watercolour on engraved cork, 144 x 125 cm

E’ stata annunciata la vincitrice della terza edizione di ALA Art Prize, premio promosso da ALA For Art premio promosso da ALA – azienda leader in Italia e a livello globale nella logistica avanzata. Ha vinto il progetto Acque Amare (2023) di Bea Bonafini vince la terza edizione di ALA Art Prize. 
Il lavoro è stato selezionato dal Comitato Scientifico di ALA For Art che anche quest’anno è composto da Giovanni CarmineEugenio Viola, e Alessia Volpe.  Anche quest’anno sono stati coinvolti nel processo di selezione del vincitore i dipendenti di ALA, che hanno partecipato alla votazione dell’opera che andrà ad arricchire la collezione permanente esposta negli spazi comuni dell’azienda.
Il tema della terza edizione di ALA Art Prize è Habitat, concetto multilivello e metafora per un ambiente ideale, fisico e relazionale, da indagare nelle sue molteplici articolazioni – naturali e artificiali, e implicazioni sociali e culturali. 

Bea Bonafini ha risposto a questa indicazione con Acque Amare (2023), un progetto che fonde figure e miti legati all’ambiente marino con storie tratte da un lato all’immaginario partenopeo, dall’altro alla fertilizzazione incrociata delle culture del Mediterraneo. 
Secondo il Comitato Scientifico di ALA Art Prize: «Il Teatro del Mediterraneo all’interno Mostra d’Oltremare sembra essere il contesto architettonico ideale per l’opera di Bea Bonafini, aggiungendo un nuovo capitolo alla fantastica iconografia presente nel palazzo sede di ALA. L’immaginario evocato dell’artista adatta, infatti, tematiche marine agli ideali estetici e filosofici del XXI secolo, suggerendo ad esempio l’idea di fluidità come perno centrale della nostra società.

In questo lavoro, Bonafini opera una duplice attualizzazione: una legata alla tecnica antica dell’arazzo, l’altra abbinata ad una riflessione iconografica di lungo corso, che dall’eredità di un passato mitologico immette nell’attualità del portato postumano. Nelle prossime settimane l’artista inizierà la produzione dell’opera che verrà presentata a settembre presso la sede di ALA nella Mostra d’Oltremare di Napoli.

Acque Amare (2023) entrerà a far parte della collezione ALA, insieme a Compianto sul Cristo Morto di Giulia Piscitelli, importante opera acquisita quest’anno attraverso l’ALA For Art Acquisition Program 2023, progetto avviato nel 2022 che contribuisce, insieme al Premio, ad arricchire la collezione aziendale.

Gli artisti in collezione sono: Alberto Tadiello (ALA Art Prize 2022), Mariangela Levita (ALA Art Prize 2021), Andrea Bolognino, Antonio Della Guardia e Giorgia Garzilli (ALA For Art Acquisition Program 2022). 

Bea Bonafini – Portrait
Bea Bonafini, Face of the Deep, 2021, pastel on mixed carpet inlay, 350x350cm