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Azioni e ritratti / viaggi in Italia: Peter Hujar in mostra al Centro Pecci 

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato accoglie fino all’11 maggio 2025, la mostra Peter Hujar: Azioni e ritratti / viaggi in Italia, con un importante nucleo di fotografie dell’artista americano. Curata da Grace Deveney, dell’Art Institute of Chicago e dal direttore del Centro Pecci Stefano Collicelli Cagol, la mostra rilegge e amplia un […]

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato accoglie fino all’11 maggio 2025, la mostra Peter Hujar: Azioni e ritratti / viaggi in Italia, con un importante nucleo di fotografie dell’artista americano. Curata da Grace Deveney, dell’Art Institute of Chicago e dal direttore del Centro Pecci Stefano Collicelli Cagol, la mostra rilegge e amplia un progetto espositivo dell’Art Institute di Chicago del 2023, arricchendolo con un corpus di 20 immagini fotografiche realizzate da Hujar tra gli anni Cinquanta e Settanta durante i suoi viaggi in Italia e con una selezione di 39 scatti dedicati ai protagonisti degli anni Sessanta dell’allora emergente scena della performance nella Lower Manhattan. 

Le fotografie di Hujar (USA 1934 – 1987) si staccano dall’idea di fotografia come elemento di pura documentazione per addentrarsi nello studio dei suoi soggetti, ritraendoli in attimi talvolta enigmatici ma profondamente intimi. Sono dei racconti della realtà che lo circonda, respira l’atmosfera della New York degli anni Settanta, nella quale si stava affermando la performance ed un numero sempre crescente di artisti aveva iniziato ad interessarsi allo studio del corpo e dei suoi movimenti. Le sue fotografie, sempre in bianco e nero, si muovono dai paesaggi, ai ritratti, agli animali con una perfezione formale ma spesso dai toni profondamente malinconici.

Hujar studia ciò che lo circonda guardando soprattutto a tossici, barboni, drag queen ed outsider ma mai con sguardo critico o distante, piuttosto cercando di ritrarli con empatia, da pari a pari. Allo stesso modo ritrae figure della scena artistica a lui coeva, come DavidWojnarowicz, fotografo e scrittore, l’attrice Candy Darling, tra le muse di Andy Warhol, fotografata da Hujar sul letto di morte accanto a rose bianche e l’artista Darrel Ellis anche lui venuto a mancare prematuramente a causa dell’AIDS. Hujar entra inoltre in contatto con Robert Wilson che in quegli anni aveva fondato la Byrd Hoffman School of Byrds e con tutta la scena del teatro emergente con compagnie come la Ridiculous Theatrical Company e The Cockettes. 

Peter Hujar Azioni e ritratti / viaggi in Italia – Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di PratoFoto © Alessandro Saletta e Agnese Bedini – DSL Studio
Gary Indiana Veiled, 1981 – © The Peter Hujar Archive/Artists Rights Society (Ars), Ny

Hujar è interessato, non tanto allo spettacolo sul palco quanto piuttosto al dietro le quinte, immortalando attori e ballerini mentre si vestono o mentre si truccano, in quei momenti di transizione e preparazione, entrando anche qua nella parte più autentica della rappresentazione teatrale. Sono in mostra scatti come Charles Ludlam as Camille, che ritrae il fondatore della Ridiculous Company, Larry Ree Backstage o David Brintzenhofe Making Up (VIII) in cui il tema centrale è appunto la preparazione che precede l’entrata in scena.

In mostra, oltre ai lavori fotografici di Hujar, un video della danzatrice Sheryl Sutton, sua amica e protagonista di uno dei ritratti esposti e tre opere di David Wojnarowicz, anche lui artista appartenente alla cerchia del fotografo negli anni Settanta. 

Interessante il nucleo di opere dedicate ai suoi viaggi in Italia, che permette di scoprire un lato meno noto del lavoro del fotografo offrendo uno spaccato intimo e molto sensibile sul contesto italiano visto da occhi esterni. Hujar visita tra le altre Palermo, Firenze e Napoli raccontando con sguardo attento e innovativo gli anni tra il Dopoguerra e il boom economico. Osserva le persone, i paesaggi e gli animali, cercando attraverso dei particolari di descrivere la complessità del paese.  In mostra anche alcuni scatti delle catacombe a Palermo con i quali cattura il tentativo, a tratti teatrale, di preservare l’apparenza della vita nella morte. 

La mostra del Centro Pecci ripercorre dunque in maniera molto lineare i principali temi che hanno affascinato Hujar mettendo in luce la sua capacità di trasferire i soggetti in una dimensione sospesa tra realtà e la ricerca dell’introspezione. 

Peter Hujar Azioni e ritratti / viaggi in Italia
A cura di Grace Deveney con Stefano Collicelli Cagol
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato
14 dicembre 2024 – 11 maggio 2025

Peter Hujar Azioni e ritratti / viaggi in Italia – Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato – Foto © Alessandro Saletta e Agnese Bedini – DSL Studio
Peter Hujar Azioni e ritratti / viaggi in Italia – Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato – Foto © Alessandro Saletta e Agnese Bedini – DSL Studio
Larry Ree Backstage, 1974t © The Peter Hujar Archive/Artists Rights Society (Ars), Ny
Two Italian Men and Their Girlfriends, 1978 © The Peter Hujar Archive/Artists Rights Society (Ars), Ny