ATP DIARY

Gli specchi infranti | Intervista con Michelangelo Pistoletto

Mauro Zanchi: Quando alla LIII Biennale di Venezia ho visto la sua performance Twenty-two Less Two (2009)  – dove ha messo in atto la rottura dei grandi specchi che si fronteggiavano negli ampi spazi all’ingresso delle Corderie dell’Arsenale – guardando i pezzi infranti caduti a terra mi sono ricordato un’immagine poetica di Mevlana Rumi: “La […]

— VISIONI — Filippo Minelli

Intervista con Filippo Minelli — Mauro Zanchi:  In certe fotografie (vedi per esempio alcune opere di John Baldessari, Keith Arnatt, Mel Bochner, John Hilliard, William Wegman), le parole a volte sono presenti per mettere in discussione l’oggettività dell’immagine, altre volte per segnalare l’artificio della comunicazione, per indurre una riflessione sul potere descrittivo della fotografia, per creare […]

Conversazione con Gao Xingjian

Abbiamo incontrato Gao Xingjian, premio Nobel per la Letteratura nel 2000, per porre alcune domande sul suo utilizzo delle immagini sia nelle opere letterarie sia in quelle visive. Siamo interessati ad approfondire il senso delle due parole coniate dal grande scrittore cinese: “cinepoema” e “cinepoesia”. Sostiamo in Après le déluge (2008), un’opera video quasi totalmente […]

— VISIONI — Conversazione con Giulia Flavia Baczynski

“Se ogni viaggio terrestre possibile è stato fatto ed è il tempo del viaggio nell’immagine, allora è come viaggiare dentro alla nostra storia, alle convenzioni della rappresentazione e dell’immagine stessa del mondo, non dandole per scontate e assodate”

— VISIONI — Conversazione con Vittorio Iervese

Mauro Zanchi: Gli scienziati si chiedono come mai ci ricordiamo solo le cose che ci sono accadute in passato e non quelle che vivremo nel futuro. Ognuno di noi potrebbe già lavorare sul ricordo degli accadimenti personali futuri per migliorare le scelte da decidere in quel flusso che chiamiamo presente? Vittorio Iervese: Per un sociologo […]

— VISIONI — Conversazione con Caterina Morigi

Mauro Zanchi: Vorrei porti una domanda a scatola cinese, con questioni una dentro l’altra. A volte nell’immagine si ripete l’incrocio degli sguardi e della accumulazione di sostanze che appartengono al mondo delle cose.  Altre volte l’immagine è la base di una visione, che attinge esclusivamente da se stessa. Nell’immagine si incrociano diverse energie visive. Specchiandosi […]

— VISIONI — Conversazione con Luca Massaro

Mauro Zanchi: In certe fotografie, le parole a volte sono presenti per mettere in discussione l’oggettività dell’immagine, in alcuni casi per segnalare l’artificio della comunicazione, per indurre una riflessione sul potere descrittivo della fotografia o per evocare qualcos’altro. Che rapporto si costituisce tra linguaggio scritto e immagine? Luca Massaro: Lo scontro-incontro di due mondi è un […]

— VISIONI — Conversazione con Simone Monsi

English version below Mauro Zanchi: Quali rischi corriamo mentre il mondo si sta sempre più trasformando in un ambiente dominato dalle ITC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione)? Simone Monsi: Il rischio principale che avverto è di essere perennemente distratti dal sovraffollamento di informazioni. Tuttavia, penso anche che i processi di trasformazione siano ciclici e inevitabili, […]

— VISIONI — Conversazione con Fabrizio Bellomo

Mauro Zanchi:  In certe fotografie (vedi per esempio John Baldessari, Keith Arnatt, Mel Bochner, John Hilliard, William Wegman), le parole a volte sono presenti per mettere in discussione l’oggettività dell’immagine, altre volte per segnalare l’artificio della comunicazione, per indurre una riflessione sul potere descrittivo della fotografia, per creare un cortocircuito o altro. In questi casi […]

Conversazione con Nino Migliori

Mauro Zanchi: Quali sono le opere in cui tu conduci la “scrittura di luce” (fotografia) verso la “meta-scrittura di luce” (metafotografia)? Per comprendere meglio la questione, riporto questa citazione, che si riferisce al passaggio dal linguaggio al metalinguaggio, e quindi nel nostro caso al passaggio dalla fotografia alla Metafotografia: “Ogni metalinguaggio che possiamo inventare o immaginare […]