ATP DIARY

Ma dove andate se non avete cuore? | U. di Alessandro Sciarroni

“U. è un canto d’amore. Un cantico d’amore. Qual è il desiderio che esprime? Quale la natura della sua rivelazione? È un desiderio di vita. A tratti una nostalgia di vita, una preghiera. U. è un canto incredibilmente pieno di vita.” Daniela Zangrando ci racconta U. di Alessandro Sciarroni, presto in Triennale a Milano…

I (never) explain #182 – Gianlorenzo Nardi

L’anno scorso ho passato l’autunno e l’inizio dell’inverno a Nizza, in Francia. Vicino al porto di Nizza c’è una zona di scogliera ai piedi di un promontorio, un sentiero si inerpica sulla roccia costeggiando il mare per un paio di chilometri. Su un altro lato di questa scogliera, ai piedi del Mont Boron, si trovano […]

Blind Spots di Mattia Balsamini e Massimiliano Tommaso Rezza

“Abbiamo messo la vista sul gradino più alto della gerarchia dei sensi, ma non ci siamo mai accorti che non vediamo il nostro stesso viso, che non potremo mai guardarci interamente senza l’ausilio di strumenti. Ecco, questo trovo sia il paradosso sul quale bisogna soffermarsi a riflettere.”

I (never) explain #181 – Marco Mandorlini

In maniera spontanea facevo più attenzione e capivo che cosa poteva offrire un territorio rurale. Fino a poco tempo prima consideravo questi posti noiosi, senza aspettative di vita ma, proprio in questi anni così cupi, è nata una bellissima riconciliazione

AUGMENTED IMAGES | Intervista con Rebecca Moccia

“Quello che mi interessa nelle fotografie scattate con una camera termica è la loro capacità di stimolare relazioni materiali e sensoriali. Questo avviene attraverso il visuale, ma non solo. La materialità non è solo una questione di materiali

I (never) explain #180 – Marco Cassarà  

Nei lavori di “The Rising”, la forza evocativa della pelle di animale porta su un piano performativo l’incisione per mezzo delle smerigliatrici, instaurando una tensione che sfocia in un transfert tra due corpi, o forme, quella dell’animale e la mia. 

Le “mostruose escrescenze” di Jàchym Fleyg | Rizzuto Gallery, Palermo

Testo di Chiara Bucolo — Una delle caratteristiche dell’essere umano è quella di abitare uno spazio. Un luogo, che sia urbano o naturale, è sempre antropizzato: tramite le ‘tracce’ che vi lasciamo diamo un senso allo spazio e viceversa. Come afferma l’antropologo Edward T.Hall in “Il Linguaggio Silenzioso”, lo spazio è un linguaggio; il modo […]

I (never) explain #179 – Andrea Di Lorenzo

L’elemento attorno a cui ruota il lavoro è un segmento di un casco di banane raccolto in Italia, un soggetto spesso presente nel mio lavoro scultoreo per le peculiarità che contraddistinguono il suo processo di coltivazione.