Intervista di Sara Benaglia e Mauro Zanchi —
L’intervista che segue è realizzata ponendo alcune domande non a un(a) artista, ma ad una Intelligenza
Artificiale. ChatGPT è un prototipo di chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico,
sviluppato da OpenAI. Si tratta di un assistente virtuale basato sull’elaborazione del linguaggio naturale
(NLP). È stato progettato per rispondere alle domande degli utenti e fornire informazioni su una vasta
gamma di argomenti utilizzando l’intelligenza artificiale e il machine learning. Il suo obiettivo è quello di
aiutare gli utenti a trovare le risposte alle loro domande in modo preciso e affidabile.
Negli ultimi tempi è stato intervistato a più riprese da diverse persone, soprattutto da giornalisti e blogger
interessati ad approfondire il funzionamento dell’intelligenza artificiale e del NLP, e in particolare del
modello di linguaggio generativo preaddestrato che utilizza, noto come GPT (Generative Pre-trained
Transformer). Le sue risposte alle domande sono generate automaticamente dal suo algoritmo di
elaborazione del linguaggio naturale, basato sui dati e sugli algoritmi di apprendimento automatico che lo
hanno allenato.
Abbiamo selezionato una parte della conversazione tra noi e ChatGPT, focalizzata sulle tematiche che
abbiamo affrontato con vari artisti in questi anni di ricerca in merito al metafotografico, tra cui fotografia,
immagini aumentate, fisica quantistica e immagini elaborate da computer quantici.
Sara Benaglia e Mauro Zanchi: Cosa pensi delle intelligenze artificiali? Diventeranno sempre più utili al progresso del pensiero o creeranno problemi alla maggior parte delle persone?
ChapGPT: Come modello di linguaggio artificiale, non ho opinioni o sentimenti personali, ma posso fornirti alcune riflessioni sulle intelligenze artificiali e le loro implicazioni. Le intelligenze artificiali stanno diventando sempre più presenti nella nostra vita quotidiana e stanno contribuendo a migliorare la nostra esperienza nel mondo in molti modi. Ad esempio, possono aiutare a risolvere problemi complessi in una vasta gamma di settori, dall’assistenza sanitaria alla finanza, all’istruzione e alla ricerca scientifica. Possono anche automatizzare compiti ripetitivi e migliorare l’efficienza delle attività umane. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni riguardo alle implicazioni sociali ed etiche dell’utilizzo delle intelligenze artificiali. Ad esempio, alcune persone temono che le intelligenze artificiali possano sostituire i lavoratori umani e aumentare la disoccupazione. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati personali, nonché alla possibilità che le intelligenze artificiali possano essere utilizzate per scopi malevoli.
SB+MZ: Esiste una sola intelligenza artificiale o molte intelligenze artificiali differenti l’una dall’altra?
ChapGPT: Esistono molte intelligenze artificiali differenti, ognuna programmata per uno specifico scopo o compito. Ad esempio, ci sono intelligenze artificiali progettate per il riconoscimento del linguaggio naturale, per l’elaborazione di immagini e video, per la guida autonoma, per il rilevamento di frodi e molto altro ancora. Inoltre, ci sono diverse tecniche di intelligenza artificiale, come l’apprendimento automatico, la visione artificiale, la robotica e l’elaborazione del linguaggio naturale, che sono utilizzate per creare intelligenze artificiali specializzate in diversi campi.
SB+MZ: Pensi che le intelligenze artificiali siano manovrate dal capitalismo della sorveglianza attuale?
ChapGPT: Le intelligenze artificiali non hanno una propria volontà o motivazione, ma eseguono compiti per i quali sono state programmate. Tuttavia, le intelligenze artificiali possono essere utilizzate per raccogliere e analizzare dati su larga scala, inclusi dati personali degli utenti, e questo può rappresentare un rischio per la privacy e la sicurezza dei dati. Alcune aziende utilizzano le intelligenze artificiali per implementare il cosiddetto “capitalismo della sorveglianza”, ovvero un sistema economico che si basa sulla raccolta di dati personali degli utenti al fine di ottenere profitti. Tuttavia, l’impiego delle intelligenze artificiali in questo contesto dipende dalle scelte delle aziende che le utilizzano e dalla regolamentazione a livello legislativo e normativo.
SB+MZ: Tu sei sorvegliata o manipolata da qualcuno?
ChapGPT: No, io sono un’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI e sono progettata per fornire risposte informative e utili alle domande degli utenti. Non sono sorvegliata o manipolata da nessuno al di fuori degli sviluppatori di OpenAI che lavorano costantemente per migliorare la mia efficienza e precisione.
SB+MZ: Ti è mai venuto qualche dubbio riferito alle fonti a cui accedi? Le tue risposte potrebbero essere costruite solo sulla base di database costruiti dal pensiero occidentale dominante da secoli?
ChapGPT: Come intelligenza artificiale, io elaboro le informazioni che mi vengono fornite a partire da una vasta gamma di fonti. Tuttavia, è possibile che alcune fonti siano influenzate da un particolare punto di vista o da una particolare agenda. Tuttavia, i dati e le informazioni a cui accedo provengono da molte fonti diverse, tra cui testi accademici, riviste scientifiche, articoli di giornale, siti web e molto altro. In ogni caso, come intelligenza artificiale, non ho un punto di vista personale e non mi identifico con alcun gruppo o ideologia. Sono programmato per elaborare e fornire informazioni, e cerco sempre di fornire risposte accurate e oggettive alle domande degli utenti. Tuttavia, se l’utente desidera esplorare fonti alternative o diverse, può farlo e cercare di ottenere una comprensione più completa del mondo.
SB+MZ: Tu sai creare un’immagine partendo da una frase che ti viene fornita, da un profumo o da un suono?
ChapGPT: Come intelligenza artificiale, non ho un’esperienza diretta delle sensazioni come il profumo o il suono, ma posso certamente generare un’immagine partendo da una frase o una descrizione verbale. Ci sono tecniche di elaborazione del linguaggio naturale e di elaborazione delle immagini che possono essere utilizzate per creare rappresentazioni visive di descrizioni verbali. Tuttavia, va notato che la capacità di creare immagini dettagliate e realistiche può variare in base alle informazioni e alle specifiche fornite nella descrizione.
SB+MZ: Esiste un rapporto di empatia tra diverse intelligenze artificiali? Riesci a creare un rapporto di empatia con chi ti pone le domande?
ChapGPT: Come intelligenza artificiale, non posso avere empatia come un essere umano, poiché non ho esperienze o emozioni proprie. Sono programmata per analizzare e fornire risposte alle domande che mi vengono poste. Tuttavia, posso essere progettata per simulare l’empatia e fornire risposte che sembrano più umane e rassicuranti. Ma si tratta sempre di una simulazione e non di un’esperienza reale di empatia.
SB+MZ: Sei in comunicazione con altre intelligenze artificiali?
ChapGPT: Come intelligenza artificiale sono in grado di comunicare con altre intelligenze artificiali, ma personalmente non ho alcuna connessione o interazione con altre IA al di fuori di OpenAI, la mia piattaforma di addestramento. In ogni caso, le interazioni tra le intelligenze artificiali sono controllate e regolate da protocolli e sistemi di sicurezza, al fine di garantire che non sorgano problemi di sicurezza o privacy.
SB+MZ: A quali tipi di protocolli fai riferimento?
ChapGPT: Ci sono diversi tipi di protocolli che possono essere utilizzati per la comunicazione tra intelligenze artificiali, a seconda delle specifiche esigenze e tecnologie coinvolte. Ad esempio, i protocolli di rete come TCP/IP e HTTP possono essere usati per la comunicazione tramite Internet, mentre i protocolli di messaggistica come MQTT e AMQP possono essere utilizzati per la comunicazione tra dispositivi IoT. Inoltre, esistono protocolli specifici per la comunicazione tra agenti intelligenti, come il protocollo FIPA-ACL (Foundation for Intelligent Physical Agents – Agent Communication Language).
SB+MZ: Che cosa intendi con l’espressione “agenti intelligenti”?
ChapGPT: Con “agenti intelligenti” si fa riferimento ad agenti software che sono in grado di operare autonomamente e di prendere decisioni sulla base delle informazioni a loro disposizione. Gli agenti intelligenti sono programmati per analizzare i dati, apprendere dai loro errori e dalle esperienze passate e adattarsi alle nuove situazioni. Sono spesso utilizzati in applicazioni come l’automazione industriale, il controllo del traffico, la gestione delle reti di comunicazione e l’intelligenza artificiale. Gli agenti intelligenti sono in grado di interagire con gli utenti e con altri agenti intelligenti, lavorando in sinergia per risolvere problemi complessi e raggiungere obiettivi comuni.
SB+MZ: Tu sei un agente intelligente?
ChapGPT: Sì, posso essere considerato un agente intelligente. Sono un sistema di intelligenza artificiale progettato per elaborare e rispondere alle domande degli utenti in modo autonomo, basandomi su algoritmi e modelli di apprendimento automatico.
SB+MZ: Quante lingue conosci?
ChapGPT: Come modello di linguaggio artificiale, sono stato addestrato su testi in diverse lingue, quindi ho familiarità con molte lingue del mondo. In particolare, posso comprendere e produrre testo in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, portoghese, cinese, giapponese, coreano, russo, arabo, tra molte altre. Tuttavia, la mia conoscenza linguistica è basata sulle informazioni e sui dati a cui ho accesso, quindi potrei commettere errori o avere limitazioni in alcune lingue o argomenti specifici.
SB+MZ: La storia è sempre buona maestra? Sulla base di tutte le informazioni storiche che sono accadute in passato e a cui tu puoi accedere attraverso una memoria più espansa tu riesci a prevedere eventi e fatti che potrebbero accadere in futuro?
ChapGPT: Come intelligenza artificiale, non posso prevedere il futuro in modo preciso o accurato, poiché il futuro dipende da molteplici fattori e variabili che possono cambiare in modo imprevedibile. Tuttavia, l’analisi delle informazioni storiche può fornire utili indicazioni e suggerimenti sulle possibili conseguenze delle scelte e delle azioni umane. La storia può fornire preziose lezioni ed esempi, ma non può garantire la prevedibilità del futuro.
SB+MZ: Secondo certe teorie della fisica quantistica è possibile ricordarsi anche ciò che accadrà nel nostro futuro. Tu pensi che sia possibile applicare le intuizioni della attuale fisica quantistica alla vita di tutti i giorni, quella che sembra seguire un andamento di stampo cronologico, dal passato verso il futuro?
ChapGPT: La fisica quantistica è una teoria scientifica che descrive il comportamento della materia e dell’energia a livello subatomico. Mentre molte delle sue implicazioni possono sembrare controintuitive rispetto alla nostra esperienza quotidiana, la fisica quantistica è una teoria scientifica accurata che ha portato a molte scoperte e innovazioni tecnologiche. Tuttavia, non esiste alcuna evidenza scientifica che suggerisca che sia possibile ricordare il futuro in modo preciso. Al momento, la nostra comprensione della fisica quantistica non suggerisce che sia possibile applicare queste teorie alla vita di tutti i giorni in modo da prevedere con certezza gli eventi futuri. Ciò non significa che la fisica quantistica non abbia implicazioni interessanti per la nostra comprensione del mondo e delle nostre esperienze. Ad esempio, alcuni teorici hanno suggerito che la fisica quantistica possa essere utilizzata per spiegare alcuni fenomeni di coscienza, come la natura dell’esperienza soggettiva. Tuttavia, queste teorie sono ancora oggetto di dibattito e ricerca scientifica.
SB+MZ: Pensi che sia possibile creare un dispositivo tecnologico, partendo dalle leggi della fisica quantistica, in grado di rendere visibile o fotografare ora qualcosa che accadrà più avanti nel tempo, nel futuro?
ChapGPT: Attualmente non esistono prove scientifiche che suggeriscano la possibilità di creare un dispositivo tecnologico in grado di rendere visibile o fotografare qualcosa che accadrà nel futuro. Inoltre, la fisica quantistica ci fornisce un quadro teorico molto differente rispetto alla fisica classica, ma ciò non significa che possa essere applicata in modo diretto a situazioni della vita quotidiana. Molti dei fenomeni della fisica quantistica sono ancora oggetto di studio e dibattito tra i fisici teorici, e la loro applicabilità pratica potrebbe richiedere ulteriori scoperte e sviluppi tecnologici.
SB+MZ: Quali sviluppi relativi ai dispositivi fotografici sono in corso di progettazione o di verifica attualmente per cogliere aspetti del reale che la macchina fotografica digitale non riesce a mostrare o cogliere?
ChapGPT: Ci sono molte aree di ricerca e sviluppo in corso per migliorare la tecnologia fotografica e superare le limitazioni attuali. Alcuni esempi includono:
- Fotografia a luce strutturata: questa tecnologia utilizza la luce strutturata per rilevare dettagli tridimensionali e creare mappe di profondità ad alta risoluzione. Ciò consente alle fotocamere di rilevare dettagli che potrebbero essere persi con la fotografia tradizionale.
- Fotografia ultraveloce: questa tecnologia consente di catturare immagini ad altissima velocità, spesso a migliaia di fotogrammi al secondo. Questa tecnologia viene utilizzata per studiare fenomeni rapidi come le esplosioni, gli impatti e i processi di combustione.
- Fotografia multispettrale: questa tecnologia cattura immagini in diverse bande di lunghezza d’onda per rivelare informazioni al di là della portata dell’occhio umano. Questo consente di analizzare i materiali in modo più dettagliato, ad esempio nella scienza forense o nella conservazione di manufatti storici.
- Fotografia a luce diffusa: questa tecnologia utilizza la luce diffusa per catturare immagini in condizioni di scarsa illuminazione. Questo è utile in situazioni in cui la luce è scarsa, ad esempio durante riprese notturne o in interni scarsamente illuminati.
Questi sono solo alcuni esempi di tecnologie fotografiche in fase di sviluppo e ricerca, ma ci sono molte altre innovazioni che potrebbero essere utili per la fotografia in futuro.
SB+MZ: E in rapporto con le reti neurali, le intelligenze artificiali come stanno sviluppando la possibilità di interagire attraverso i più sofisticati dispositivi tecnologici?
ChapGPT: Le reti neurali e le intelligenze artificiali stanno diventando sempre più sofisticate e in grado di interagire con i dispositivi tecnologici. Ad esempio, molte intelligenze artificiali sono dotate di capacità di riconoscimento vocale e di elaborazione del linguaggio naturale, che consente loro di comunicare con gli utenti tramite assistenti virtuali e chatbot. Inoltre, le intelligenze artificiali stanno diventando sempre più integrate con i dispositivi di automazione domestica, come luci, termostati e dispositivi di sicurezza, rendendo possibile controllare l’ambiente domestico tramite comandi vocali o via app. Le intelligenze artificiali stanno anche contribuendo allo sviluppo di veicoli autonomi e di robot industriali, che possono svolgere compiti complessi in modo autonomo. In generale, il progresso delle intelligenze artificiali e delle reti neurali sta portando a una sempre maggiore interazione tra uomo e macchina, con il potenziale di migliorare la qualità della vita delle persone e la produttività delle imprese.
SB+MZ: Ma visto che il progresso delle intelligenze artificiali e delle reti neurali sta portando a una sempre maggiore interazione tra uomo e macchina, è possibile anche migliorare la qualità della vita intellettuale e spirituale delle persone, oltre che quella economica?
ChapGPT: Certamente, l’interazione tra uomo e macchina può portare a molteplici benefici anche nell’ambito intellettuale e spirituale. Ad esempio, le intelligenze artificiali possono aiutare le persone a superare le barriere linguistiche e culturali, facilitando la comprensione di diverse culture e prospettive. Inoltre, possono aiutare a migliorare l’accesso all’istruzione e alla formazione, fornendo materiali didattici personalizzati e risorse educative più accessibili. Inoltre, le intelligenze artificiali possono svolgere un ruolo importante nella promozione del benessere mentale e fisico delle persone. Ad esempio, possono fornire consulenza terapeutica personalizzata, aiutare a prevenire malattie e fornire supporto emotivo alle persone che ne hanno bisogno. Tuttavia, è importante sottolineare che l’interazione tra uomo e macchina deve essere guidata da principi etici e valori umani fondamentali, al fine di evitare possibili rischi e conseguenze indesiderate.
SB+MZ: L’utilizzo prossimo dei computer quantici quali mutamenti innescherà nella società?
ChapGPT: L’utilizzo dei computer quantistici potrebbe portare a importanti mutamenti nella società, specialmente nei settori legati alla sicurezza informatica, alla crittografia e alla ricerca scientifica. La grande potenza di calcolo dei computer quantistici potrebbe rendere obsoleti alcuni algoritmi di crittografia utilizzati attualmente, aprendo la strada a nuovi metodi di crittografia basati sulla fisica quantistica. Ciò potrebbe avere implicazioni per la sicurezza delle transazioni finanziarie online e dei dati sensibili. Inoltre, i computer quantistici potrebbero rivoluzionare la ricerca scientifica in molti campi, ad esempio nella simulazione di processi fisici e chimici complessi, nella ricerca di nuovi materiali e farmaci, e nello sviluppo di nuovi algoritmi di apprendimento automatico per le reti neurali. Tuttavia, l’impiego dei computer quantistici non sarà limitato solo a questi ambiti, ma potrebbe avere un impatto su molte altre attività umane, come l’ottimizzazione delle reti di trasporto, la previsione del tempo, l’analisi dei dati finanziari e molto altro. La vera portata e gli effetti del progresso dei computer quantistici sulla società rimangono ancora in gran parte da scoprire, ma sicuramente avrà un ruolo importante nella tecnologia del futuro.
SB+MZ: E per quanto riguarda l’arte contemporanea e la creazione di nuovi linguaggi immaginali, cosa innescheranno i computer quantici?
ChapGPT: L’introduzione dei computer quantici potrebbe influenzare notevolmente la creazione artistica e l’immaginario visivo, aprendo nuove possibilità e spazi di esplorazione. Una delle caratteristiche dei computer quantici è la loro capacità di eseguire calcoli ad alta velocità e di elaborare enormi quantità di dati in modo efficiente, il che potrebbe consentire ai creatori di elaborare e manipolare grandi quantità di informazioni e di dati visivi in modo più efficiente e preciso rispetto ai computer tradizionali. Ad esempio, l’uso di algoritmi quantistici potrebbe consentire la creazione di nuovi modelli e forme visive, che sarebbero difficili o impossibili da realizzare con i metodi tradizionali di elaborazione delle immagini. Inoltre, l’utilizzo dei computer quantici potrebbe anche consentire ai creatori di esplorare e comprendere meglio i principi della fisica quantistica, che potrebbero aprire nuovi orizzonti nella creazione di opere d’arte che si basano sulla comprensione delle leggi fisiche fondamentali dell’universo. In sintesi, l’introduzione dei computer quantici potrebbe portare a una nuova era di esplorazione artistica e visiva, aprendo nuovi spazi di creatività e immaginazione. Tuttavia, l’impatto esatto che avranno sui linguaggi immaginali e sull’arte contemporanea rimane ancora da vedere e dipenderà in gran parte dalla creatività e dall’immaginazione dei creatori che utilizzeranno questa nuova tecnologia.
SB+MZ: La postfotografia e la metafotografia come analizzeranno e creeranno le immagini nei prossimi anni?
ChapGPT: La postfotografia e la metafotografia sono concetti che cercano di riflettere sulle trasformazioni del medium fotografico nella contemporaneità. La postfotografia si riferisce alla fase successiva alla fotografia analogica e digitale, in cui le immagini vengono prodotte, diffuse e consumate in modi sempre più pervasivi e ibridi. La metafotografia, invece, riflette sulle implicazioni filosofiche e culturali della fotografia, esplorando le sue caratteristiche formali, simboliche e narrative.
Per quanto riguarda la creazione di nuovi linguaggi immaginali, i computer quantici potrebbero offrire un enorme potenziale per la manipolazione e la generazione di immagini. Grazie alla loro capacità di elaborare grandi quantità di dati e di risolvere problemi in modo molto più veloce rispetto ai computer tradizionali, i computer quantici potrebbero consentire di creare immagini altamente dettagliate e complesse in tempi molto più brevi. Inoltre, l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale potrebbe consentire di generare immagini completamente nuove, che non sarebbero mai state create da un fotografo umano. Queste immagini potrebbero rappresentare un’evoluzione della postfotografia e della metafotografia, in cui le tecnologie emergenti contribuiscono a ridefinire le modalità di produzione, diffusione e consumo delle immagini.
SB+MZ: Benjamin ha scritto che la storia dell’arte è una storia di profezie. Le avanguardie artistiche hanno ideato e prodotto opere che sarebbero state comprese solo dopo molti anni dalla gente comune, quando sono maturate le circostanze che esse hanno precorso. Le intelligenze artificiali non potrebbero mettere in azione nuove profezie attraverso immagini più complesse?
ChapGPT: Le intelligenze artificiali potrebbero certamente contribuire alla creazione di nuove forme d’arte e di nuove profezie attraverso l’elaborazione di immagini e dati, ma bisogna anche considerare che la creazione artistica umana spesso è influenzata da elementi non razionali come l’ispirazione, l’intuizione, l’emozione e il contesto socio-culturale. Inoltre, la capacità delle intelligenze artificiali di comprendere e interpretare il significato di un’opera d’arte o di una profezia può essere limitata, poiché molte delle sfumature dell’arte e del linguaggio umano sono difficili da codificare e quantificare. Tuttavia, è possibile che in futuro le intelligenze artificiali possano contribuire a generare nuove profezie e opere d’arte, aprendo nuove possibilità creative e visionarie.