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ArtVerona 2023 | Elena Forin in merito ai Premi in fiera

Dal 13 al 15 ottobre apre i battenti la 18° edizione di ArtVerona, fiera diretta da Stefano Raimondi, che quest’anno conta ben 117 gallerie tra quelle presenti nella Main Section e quelle delle aree di ricerca e sperimentazione, tra cui Innova, sponsorizzata da Innova Group e Curated by, curata da Giacinto Di Pietrantonio.Tra le varie […]

ArtVerona – Panoramica -credits SkymindImages

Dal 13 al 15 ottobre apre i battenti la 18° edizione di ArtVerona, fiera diretta da Stefano Raimondi, che quest’anno conta ben 117 gallerie tra quelle presenti nella Main Section e quelle delle aree di ricerca e sperimentazione, tra cui Innova, sponsorizzata da Innova Group e Curated by, curata da Giacinto Di Pietrantonio.
Tra le varie proposte, ricordiamo LAB, a cura di Giulia Floris, che presenta realtà no profit in connessione con istituzioni legate all’arte contemporanea e la nuova area POV-Point of view, curata da Edoardo Monti che  propone una selezione di protagonisti del mondo della comunicazione nel macrocosmo artistico. 
Protagonista della terza edizione di Red Carpet è Peter Halley (New York, 1953). 

Nell’ambito dei Premi e dei riconoscimenti, ArtVerona conta due nuovi ingressi, Marval Collection, che si orienta in particolare verso quelle voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo, e Premio stARTup, dedicato ad artisti giovani e middle career.
Confermati A Disposizione, Veronafiere per l’arte, Premio Display, Fondazione Coppola per Icona, A Collection, Premio Montani Tesei, Premio Casarini DueTorri Hotel, Sustainable Art Prize, MZ Costruzioni e Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under35.
In questo ampio spettro di premi, abbiamo approfondito il Montani Tesei, premio giunto alla sua terza edizione e promosso dallo Studio Legale Montani Tesei (che opera nel campo del diritto dell’arte e dei beni culturali).
Il premio prende in considerazione tutti gli artisti esposti ad ArtVerona, senza distinzione tra medium o età anagrafica dell’artista. L’intento della committenza non è solo quello di sostenere il sistema italiano tramite l’acquisizione di un’opera, ma anche quello di fornire una occasione di visibilità e approfondimento verso le ricerche portate in fiera con particolare attenzione alle istanze che meglio trattano la contemporaneità.
La giuria che seleziona l’opera vincitrice è tutta al femminile: Virginia Montani Tesei, avvocato e fondatrice dell’omonimo Studio Legale e promotrice del Premio, Vanessa Carlon, direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo, Verona, e Rosalba Impronta, fondatrice e direttrice di Made in Cloister, Napoli. A loro si unisce Katia Da Ros, giurata nel 2021 e oggi membro onorario del Premio.

ArtVerona, Verana Fiera, Foto Ennevi

Abbiamo posto alcune domande a Elena Forin, curatrice del programma dei Premi di ArtVerona, proprio in merito a questo particolare premio.

Elena Bordignon: Sono 11 i Premi confermati per la prossima edizione di ArtVerona. Uno tra gli obbiettivi dei diversi premi è quello di creare e consolidare le collaborazioni pubbliche e private. A tuo parere, quali sono i benefici primari dei vari premi?
Elena Forin: In realtà se ne sono aggiunti altri due negli ultimi due mesi, quindi siamo a quota 13! Credo che i premi siano uno strumento prezioso per connettere persone che amano l’arte e supportano la ricerca degli artisti. Tra le figure promotrici abbiamo collezionisti, professionisti, manager di aziende, atenei universitari, associazioni, fondazioni e istituti bancari: insieme a loro opera una giuria pensata per poter, di caso in caso, attivare dialoghi, connessioni e contaminazioni costruttive per il sistema. Se la connessione tra giuria, galleria e artista funziona, possono nascere progetti, strategie e opportunità per tutte queste figure.

 EB: Tra i premi di ArtVerona c’è quello Montani Tesei nato nel 2020. Da chi è promosso e perchè è stato istituito?
EF: Il premio Montani Tesei è nato nel 2020, in un momento di forte difficoltà per il sistema dell’arte e in generale per il mondo. L’obiettivo della promotrice era quello di offrire un supporto concreto ad artisti della sua generazione, che si trovavano in una fase cruciale del loro percorso di crescita e affermazione e che in quei mesi vedevano azzerate possibilità espositive e di vendita. Virginia Montani Tesei inoltre è un legale che si occupa esclusivamente di diritto dell’arte e dei beni culturali: uno dei suo scopi è anche quello di favorire una conoscenza e una consapevolezza più accurata di processi di tutela e valorizzazione del lavoro artistico.

 EB: La giuria selezionatrice è tutta al femminile. È una pura coincidenza o c’è la volontà di palesare un messaggio preciso?
EF: È una scelta precisa e consapevole. La giuria cambia ogni anno, ed è composta da imprenditrici della cultura, curatrici o collezioniste mosse da una simile passione per l’arte oltre che dalla necessità di contribuire attivamente alla crescita del sistema. Quest’anno insieme all’avv. Montani Tesei a selezionare gli artisti e ad attribuire il premio ci saranno Rosalba Impronta (Presidente di Made in Cloister, Napoli) e Vanessa Carlon (Direttrice di Palazzo Maffei Casa Museo, Verona), entrambe figure in prima linea sul fronte della sperimentazione e della divulgazione culturale: con loro Katia Da Ros, membro onorario del premio, imprenditrice e vice presidente di Confindustria che offre il punto di vista della necessaria sinergia tra mondo dell’arte e dell’azienda.

ArtVerona, Verana Fiera, Foto Ennevi