ATP DIARY

Artist-run space 2017 | TRIPLA | Nicolas Lamas

ATPdiary ha chiesto a una selezione di spazi indipendenti italiani di presentare degli artisti con cui hanno collaborato o collaboreranno nei prossimi mesi. L’obiettivo è di presentare una nuova generazione di artisti (si spera bravi) seguiti da altrettanti spazi per la crescita di nuovi talenti. TRIPLA è un artist-run-space fondato nel 2016 da Luca Bernardello, Paolo […]

Nicolas Lamas, Loss of Simmetry, 2016, partial view
Nicolas Lamas, Loss of Simmetry, 2016, partial view

ATPdiary ha chiesto a una selezione di spazi indipendenti italiani di presentare degli artisti con cui hanno collaborato o collaboreranno nei prossimi mesi. L’obiettivo è di presentare una nuova generazione di artisti (si spera bravi) seguiti da altrettanti spazi per la crescita di nuovi talenti.

TRIPLA è un artist-run-space fondato nel 2016 da Luca Bernardello, Paolo Bufalini e Filippo Cecconi. Principale caratteristica di TRIPLA è la sua conformazione: lo spazio è infatti costituito da tre grandi vetrine illuminate 24/7 in via Indipendenza, una delle principali arterie di Bologna. Le mostre, generalmente, sono fruibili dalla strada e in ogni momento. Lo spazio ha ospitato progetti di artisti italiani e internazionali, oltre a mostre dei fondatori stessi, i quali concepiscono TRIPLA non solo come spazio espositivo, ma come un’estensione della loro pratica artistica, secondo modalità vicine alla curatela e che tendono alla commistione delle individualità coinvolte.
La somiglianza tra vetrine illuminate e display digitali, unitamente al continuo flusso di pubblico e contenuti, fa di TRIPLA una sorta di Blog analogico, da cui il nome del primo progetto esposto. In poco più di un anno di attività, lo spazio ha ospitato 12 progetti espositivi, entrando in contatto con altri spazi no-profit e collaborando con realtà quali Academy Now e Live Arts Week VI. Il logo dello spazio è appunto una presa di corrente tripla, ad indicare le possibilità di connessione e scambio cui tendiamo.

Nicolas Lamas (Lima, 1980; vive e lavora in Belgio)

Il lavoro di Nicolas Lamas si basa su una concezione dell’oggetto come microcosmo, insieme di stratificazioni temporali, fase temporanea di un processo senza fine. L’approccio di Lamas evidenzia la continuità esistente fra ogni ambito del reale, l’indistinzione, in termini sostanziali, tra naturale e artificiale. Egli preleva dunque gli elementi delle sue installazioni dall’ambito naturalistico come da quello merceologico e culturale, facendoli spesso collidere ed evidenziando la natura performativa degli oggetti.

Nicolas Lamas, Three Chapters of a Meaningless Story, 2017, partial view
Nicolas Lamas, Three Chapters of a Meaningless Story, 2017, partial view
Nicolas Lamas, Three Chapters of a Meaningless Story, detail
Nicolas Lamas, Three Chapters of a Meaningless Story, detail