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Aperte le candidature per ISOLE ISOLE ISOLE Art Prize

Il premio, aperto alle più varie pratiche artistiche così come alla ricerca teorica e curatoriale, connette Venezia e la Sicilia in una doppia residenza intensiva di esplorazione militante.
etna cassata drone expanded archive 2024

Fino al 6 gennaio 2026 è possibile partecipare alla selezione per il premio ISOLE ISOLE ISOLE. Di seguito i dettagli.

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Il premio dona la possibilità ad un progetto visionario di abitare lo Spazio Spuma di Venezia (segnalato anche da La Biennale di Venezia) e di vivere in Sicilia e a Venezia. ISOLE ISOLE ISOLE, dedicato al cooperante di pace e proletario di Brancaccio Giovanni Lo Porto, agisce a livello geografico e geopolitico nel contesto post-industriale delle Officine 800 di Venezia, in uno degli spazi più ambiti al mondo, congiungendo le due isole icona del Bel Paese e comunicando verità estetico-etiche obliate. Un premio che è polis e respiro, liquido e aria e che si presenta come fluido, ibrido, militante e in cammino come zona intermedia. Decostruendo il ronzio delle macchine mortifere che abbondano nei cieli e mari. In cammino dal 2018 sino al 2025 e oltre.
Un’isola come condizione, non come immagine. ISOLE ISOLE ISOLE Art Prize è il primo progetto al mondo che connette Sicilia e Venezia in un afflato contemporaneo e radicale. ISOLE ISOLE ISOLE apre uno spazio di lavoro per pratiche che si muovono tra gesto e progetto, dalla pittura al video, dal suono alla pratica performativa, dall’archivio espanso al bozzetto tra disegno, appunto scritto, frammento e azione. Si apre come un periplo, come un eterno teatro vitalista. La Sicilia e Venezia emergono non come luoghi da rappresentare, ma come campi sensibili, superfici di attrito, distanze operative attorniate dal fluido acqueo. Il premio invita a sostare nel processo (Art is in the process sosteneva Allan Kaprow), a perdersi e lacerarsi, a respirare lo spazio: nei bozzetti, nei segni preliminari, nelle traiettorie non risolte.
L’isola diventa una misura instabile, un tempo sospeso, un dispositivo di ascolto.

Il progetto selezionato riceverà 1000 euro, una mostra personale a Venezia presso Spazio Spuma (ex complesso industriale Dreer delle Officine 800), e prenderà parte a una doppia residenza intensiva di esplorazione militante tra Sicilia e Venezia, accompagnata dal team internazionale di Cassata Drone Expanded Archive. L’ospitalità sarà garantita in case con vista e co-abitate da artisti e architetti internazionali. L’azione sviluppata si estenderà fino ad Art City 2026 con La Zattera della Medusa; con la precisa volontà di agire sul comportamento (decolonizzando il neoliberismo interiorizzato da ognuno di noi) rieducando e trasformando in azione comune l’Io-Crazia dominante tra gli artisti e intellettuali di oggi. La giuria internazionale è composta da Cecilia Begolea, Francesca Castellani, Francesca Giubileo, Giuseppe Diliberto, Luca Berta, Razvan Dumitru, Simona Squadrito.

Per candidarsi è richiesto di scaricare l’agreement (firmarlo), inviare una selezione di bozzetti e disegni, il portfolio e compilare il form. Lo Spazio Spuma di Venezia racconta la storia di un abbandono, di un ex compound industriale trasformato in sede per progetti visionari in oltre 180 mq disponibili per un talento emergente (anche i curatori, teorici o architetti sono benvenuti a inviare una proposta purché si sia consapevoli della militanza di tutto il progetto). Un archivio di gesti e azioni  (cammini da Sigonella a Palermo, cammini e derive in Laguna, suoni e video rubati a basi militari) è disponibile online.

Contatti: press@cassatadrone.org info@veniceartfactory.org

🔗 Cassatadrome – Isole
🔗 Venizeartfactory – Onde e toni – ISOLE ISOLE ArtPrize

(Da comunicato stampa)

Spazio Spuma, Venezia

ENGLISH

ISOLE ISOLE ISOLE Art Prize

The prize offers a visionary project the opportunity (Deadline 6th Jan 2026) to inhabit Spazio Spuma in Venice, within the post-industrial context of the Officine 800, one of the most sought-after spaces in the world.
A prize that is both polis and aesthetics, fluid, hybrid, militant, and in constant motion—an in-between zone with no fixed endpoint.
An island as a condition, not as an image.
ISOLE ISOLE ISOLE Art Prize is the first project in the world to connect Sicily and Venice through a contemporary and radical breath. It opens a working space for practices that move between gesture and project: from painting to video, from sound to performative practice, from expanded archives to sketches—between drawing, notes, and action.
Sicily and Venice emerge not as places to be represented, but as sensitive fields, surfaces of friction, operative distances. The prize invites artists to dwell within the process (“Art is in the process,” as Allan Kaprow stated): to get lost, to tear, to breathe space— within sketches, preliminary marks, unresolved trajectories.
The island becomes an unstable measure, a suspended time, a listening device.

The selected project will receive €1,000, a solo exhibition in Venice at Spazio Spuma (former Dreer industrial complex, Officine 800), and will take part in a double intensive residency between Sicily and Venice, accompanied by the international team of Cassata Drone Expanded Archive. Hospitality will be provided in shared houses with views, cohabited by international artists and architects. The developed action will extend into Art City 2026 with The Raft of the Medusa, with the explicit intention of acting on behavior—decolonizing the internalized neoliberalism embedded in each of us—and re-educating, transforming the dominant I-Cracy among today’s artists, designers, and intellectuals into a shared, collective action.
The international jury consists of: Cecilia Begolea, Francesca Castellani, Francesca Giubileo, Giuseppe Diliberto, Luca Berta, Razvan Dumitru, Simona Squadrito. To apply, candidates are required to download and sign the agreement, submit a selection of sketches and drawings, a portfolio, and complete the application form.
Spazio Spuma in Venice tells the story of abandonment: a former industrial compound transformed into a site for visionary projects, offering over 180 sqm to an emerging talent (curators, theorists, and architects are also welcome to submit a proposal, provided they are aware of the militant nature of the entire project). An archive of gestures and actions—walks from Sigonella to Palermo, dérives and crossings in the Venetian Lagoon, sounds and videos captured from military bases—is available online.

 Contacts press@cassatadrone.org info@veniceartfactory.org

🔗 Cassatadrome – Isole
🔗 Venizeartfactory – Onde e toni – ISOLE ISOLE ArtPrize

Cover: Raft of Meduse, processual hands and navigating archive, 2025 (on going) | foto Federica Belli

Deep Sicily, Gela Petrol compound and traditional horse decorations, 2021
Mappa bombardamenti austriaci del 1917 su Venezia