Andrea Bellini e Thomas Schütte nella Manica Lunga del Castello di Rivoli durante l’allestimento della mostra ‘Thomas Schütte. Frauen’
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Andrea Bellini lascia la co-direzione del Castello di Rivoli (Torino) per assumere la direzione del Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra. “Sono fiero – commenta Bellini – di essere stato scelto come direttore del CAC di Ginevra. Lascio il Castello di Rivoli soddisfatto del lavoro svolto: nonostante la crisi Beatrice Merz ed io, sotto la guida determinata del presidente Giovanni Minoli e del Consiglio di amministrazione, abbiamo chiuso il bilancio del 2011 con un utile di oltre 450mila euro e con un aumento dei visitatori del 5%“.
Fonte: AGI
Velocissimo Andrea Bellini risponde…
ATP: E’ vero che stai lasciando il Castello di Rivoli: puoi confermarlo? La destinazione è la Svizzera?
Andrea Bellini: Si è vero, vado a Ginevra.
ATP: Due parole sull’ esperienza personale a Rivoli?
ATP: Due parole sull’ esperienza personale a Rivoli?
AB:Molto positiva e molto complessa, con un epilogo che mi fa pensare.
ATP: Cosa ti fa pensare?
AB: Che – come diceva il compianto Ennio Flaiano – una qualità degli italiani è quella di correre in soccorso al vincitore.
ATP: Co-dirigere un museo impegnativo come Rivoli è fattibile?
ATP: Cosa ti fa pensare?
AB: Che – come diceva il compianto Ennio Flaiano – una qualità degli italiani è quella di correre in soccorso al vincitore.
ATP: Co-dirigere un museo impegnativo come Rivoli è fattibile?
E’ fattibile anche se non è semplice. Un po’ come il matrimonio.
ATP: Hai suggerimenti per la tua successione al Castello?
AB: Se mi mettessi a dare suggerimenti dovrei far finta di ignorare di quali larghe riserve di indifferenza disponga questa nostra classe politica.
ATP: Qualche pensiero sulla nuova esperienza che ti aspetta
Un pensiero? Penso a Cesare Pavese quando scriveva che l’unica gioia al mondo
è cominciare. E’ bello vivere perché è bello cominciare, sempre ad ogni istante.