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Il Doppio Movimento di Andrea Aquilanti

Ogni anno si rinnova e si “allarga”, coinvolgendo luoghi cittadini sempre diversi. Installazioni, sculture, design, mostre, eventi culturali, intrattenimento e spettacoli punteggiano il variegato programma di Carrara Marble Week 2016, manifestazione coinvolgente e “costruttiva” non solo per i residenti, ma anche e soprattutto per le tante personalità che si avvicendano nei vari incontri. Tra questi, […]

Ogni anno si rinnova e si “allarga”, coinvolgendo luoghi cittadini sempre diversi. Installazioni, sculture, design, mostre, eventi culturali, intrattenimento e spettacoli punteggiano il variegato programma di Carrara Marble Week 2016, manifestazione coinvolgente e “costruttiva” non solo per i residenti, ma anche e soprattutto per le tante personalità che si avvicendano nei vari incontri. Tra questi, l’artista romano Andrea Aquilanti che trasforma una sala dell’ex Ospedale San Giacomo in una sorta di labirinto percettivo grazie alla mostra – a cura di Lucilla Meloni – “Doppio Movimento” (fino al 11 settembre). Come di consueto nella sua ricerca, anche in questo progetto l’artista indaga la tensione che viene a crearsi – come fosse un’intercapedine – tra le realtà e la sua rappresentazione. Ombre, luci, trasparenze sono elementi che l’artista utilizza come fossero i colori di un pittore: Aquilanti li maneggia per dilatare – o rendere ingannevole – lo spazio fisico. A Carrara, l’artista concepisce uno spazio immersivo dove le strutture architettoniche sono moltiplicate come riflesse in un gioco di specchi. Pilastri, arcate, volte, ma anche gli stessi spettatori, circolano nello spazio – reale e rappresentato – senza soluzione di continuità. Avvalendosi di calibrate e studiatissime videoproiezioni, lo spazio fisico continua quello riprodotto e viceversa.

L’osservatore, dunque, si trovata nel doppio ruolo attivo e passivo: guarda ed è guardato. Oltre al dedalo di immagini in movimento, l’artista ha anche utilizzato il mezzo pittorico per riprodurre il già riprodotto. In questo gioco di rimandi – che conta anche la collaborazione con gli studenti dell’Accademia iscritti al Corso di Pittura – Aquilanti sfida il patrimonio classico mostrando una scultura “colorata” grazie ad una proiezione della stessa dipinta poco lontano sul muro.

Come sottolinea il titolo della mostra, “Doppio Movimento”, l’avvicendarsi di reale e riprodotto, di fisico e smaterializzato (come lo sono le immagini video), crea un moto oscillatorio dove, perpetuo, rimane l’indefinibile potenzialità dell’arte.

Doppio Movimento,   Andrea Aquilanti. - Marble  Week 2016
Doppio Movimento, Andrea Aquilanti. – Marble Week 2016
Doppio Movimento,   Andrea Aquilanti. - Marble  Week 2016
Doppio Movimento, Andrea Aquilanti. – Marble Week 2016
Doppio Movimento,   Andrea Aquilanti. - Marble  Week 2016
Doppio Movimento, Andrea Aquilanti. – Marble Week 2016
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