ATP DIARY

Intervista con Alice Ronchi – Per la barba di Merlino! — MEGA, Milano

Una piccola immagine capeggia in un sfondo azzurro turchino. Una signora attempata di tre quarti compie il gesto di pettinarsi la chioma con un bizzarro pettine dal lungo manico. Questa è l’immagine che presenta il progetto di Alice Ronchi Per...

Alice Ronchi - Per la barba di Merlino! - MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi – Per la barba di Merlino! – MEGA, Milano 2017

Una piccola immagine capeggia in un sfondo azzurro turchino. Una signora attempata di tre quarti compie il gesto di pettinarsi la chioma con un bizzarro pettine dal lungo manico. Questa è l’immagine che presenta il progetto di Alice Ronchi Per la barba di Merlino! ospitato da MEGA dal 5 dicembre al 15 gennaio 2018.
Misteriosa la comunicazione: “La Blue Merlin & Co – azienda specializzata nella produzione di articoli pensati appositamente per Mago Merlino – a causa di alcuni interventi di ristrutturazione della propria sede, sposterà temporaneamente lo showroom del dipartimento Barba a Milano, in Piazza Vetra 21.”

Seguono alcune domande ad Alice Ronchi —

ATP: Per il tuo intervento da MEGA hai coinvolto una figura favolistica come Mago Merlino. Mi racconti come è nata l’idea di questo progetto?

Alice Ronchi: Il progetto è nato da una serie di disegni di forme astratte le cui silhouettes ricordavano quelle di un pettine, oggetto per cui ho sempre avuto una forte fascinazione. Da lì il desiderio di disegnare una collezione nella quale le mie forme dialogassero con una funzione, il pettinarsi. In essa ho pensato di collocare un fruitore fantastico, Merlino, perché figure immaginarie producono bisogni fantastici ed è più verso di essi che il mio interesse si è rivolto. Mi sono concentrata sulla possibilità che un’azienda – in questo caso la Blue Merlin & Co. -possa dedicare interamente il suo tempo alla produzione di un solo ed esclusivo prodotto per un solo ed esclusivo cliente, che perlopiù non esiste.

ATP: Dalle poche informazioni che circolano sul progetto, si intuisce che è avvenuto una sorta di ‘trasloco’. Come hai organizzato questo intervento e cosa succederà la sera dell’opening?

AR: Inizialmente la mia idea era di lavorare interamente con lo spazio di Mega includendo tutti gli elementi preesistenti e i vari livelli, dandogli però una nuova connotazione: trasformarlo nella sede temporanea della divisione pettini della Blue Merlin & Co che a causa di lavori di ristrutturazione aveva spostato l’intero reparto in Piazza Vetra 21.
Avrei adibito al piano superiore, dove ci sono la scrivania e i computer, la progettazione e il disegno dei pettini, al piano terra l’esposizione e a quello inferiore la produzione. Inoltre essendo Mega al tempo stesso uno studio di fotografia e quindi abitato da persone che quotidianamente ci lavorano, mi piaceva l’idea di osservare queste persone come operatori dell’azienda – collocando tutto il progetto nella sottile linea tra realtà e finzione.
Successive considerazioni però, mi hanno portato a scegliere un approccio meno narrativo per poter focalizzare meglio l’attenzione sull’unico momento di interazione con il pubblico, l’esposizione degli oggetti realizzati, trasformando così il piano terra in una sorta di showroom. (In questi termini il trasloco menzionato sarà esclusivamente rivolto allo showroom della Blue Merlin).

Alice Ronchi - Per la barba di Merlino! - MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi – Per la barba di Merlino! – MEGA, Milano 2017

ATP: “Per la barba di Merlino!” è il titolo del ‘solo show’. A cosa si riferisce?

AR: Scherzosamente alla destinazione d’uso degli oggetti disegnati. (Cercavo un titolo che in qualche modo suggerisse la natura degli oggetti senza mai dichiararla).

ATP: MEGA, piccolissimo spazio, richiede un intervento condensato, puntuale. Quanto ti hanno condizionato le esigue dimensioni di questo luogo?

AR: Devo dire che le dimensioni dello spazio non hanno avuto un’influenza rilevante nella progettazione della mostra in quanto essa è stata pensata da subito in relazione a Mega e di conseguenza il pensiero e il disegno si sono adattati in principio alle dimensioni dello spazio. E’ stato un meccanismo molto naturale.
L’estetica dell’ambiente invece è stata per me l’influenza più rilevante; uno spazio molto bello ma anche dall’apparente neutralità – l’ambiente pulito e luminoso sicuramente si presta molto bene a esposizioni ma l’attenta scelta di materiali come il laminato bianco e il tubolare di acciaio per la costruzione degli elementi che lo compongono penso possa generare un’ estetica ben precisa con un sapore ben preciso, leggermente polish, leggermente asettico, o come Joel Valabrega simpaticamente lo ha definito : un ambiente ‘pettine’.
Così, è stato naturale focalizzare le attenzioni su un’unica idea di showroom al piano terra e di non trasformare interamente lo spazio. (Con lo stesso criterio abbiamo scelto l’estetica della vetrina, sempre con l’idea di dialogo con l’ambiente preesistente.)

ATP: Questo intervento si lega a tue ricerche recenti? Continuerà?

ATP: Questo progetto è nato in concomitanza con un’altra mostra che stavo ultimando quest’ estate – Honolulu – che vedeva sempre mago Merlino come protagonista, questa volta però nello spin-off del film Disney ‘’La spada nella roccia’’ nel quale si illustrano le sue avventure a Honolulu insieme alla realizzazione di una tavola da surf con la silhouette della sua barba (da lui utilizzata per surfare alle Hawaii). Purtroppo motivi esterni hanno congelato questo progetto a poche settimane dall’opening ma spero ci sarà presto occasione di riproporlo.  Dopo di che, non c’è da parte mia l’intenzione di continuare a menzionare la magia o mago Merlino, è stato un focus temporaneo – ora sto lavorando su un progetto completamente differente.

Alice Ronchi - Per la barba di Merlino! - MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi – Per la barba di Merlino! – MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi - Per la barba di Merlino! - MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi – Per la barba di Merlino! – MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi - Per la barba di Merlino! - MEGA, Milano 2017
Alice Ronchi – Per la barba di Merlino! – MEGA, Milano 2017
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