ATP DIARY

Alfredo Aceto ☛ Prophétie et Croque-Monsieurs

Il 7 Marzo ha inaugurato presso la svizzera  Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)  “Prophétie et Croque-Monsieurs”, mostra personale di  Alfredo Aceto. ATPdiary – in collaborazione con Matteo Mottin – ha fatto qualche domanda all’artista. ATP: Da dove nasce l’idea della mostra, e in che cosa consiste? Alfredo Aceto: Nel 2009 Stéphanie Moisdon, curatrice francese di successo […]

Alfredo Aceto,   Sans Titre,   Prophétie et Croque-Monsieurs,   2014 - Happy Baby Gallery (Crissier,   Svizzera)
Alfredo Aceto, Sans Titre, Prophétie et Croque-Monsieurs, 2014 – Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)

Il 7 Marzo ha inaugurato presso la svizzera  Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)  “Prophétie et Croque-Monsieurs”, mostra personale di  Alfredo Aceto.

ATPdiary – in collaborazione con Matteo Mottin – ha fatto qualche domanda all’artista.

ATP: Da dove nasce l’idea della mostra, e in che cosa consiste?

Alfredo Aceto: Nel 2009 Stéphanie Moisdon, curatrice francese di successo conosciuta anche per il suo ego sovradimensionato, scrisse per un catalogo edito da Kaleidoscope un testo contro Vezzoli intitolato “Oublier Vezzoli”: dimenticare Vezzoli. Il testo pubblicato resta praticamente anonimo poiché solo le iniziali dell’autrice sono presenti.   Ho chiesto a Francesco Vezzoli di scrivere su un’eventuale mostra curata da Stéphanie Moisdon di e su Berlusconi al Consortium di Dijon. Francesco ne ha scritto una critica come se l’avesse già potuta visitare presentando Stéphanie Moisdon come una dei massimi esperti di video e video arte in Europa e Berlusconi all’origine di un immaginario tele-visivo dal quale la cultura e la storia recente non possono assolutamente prescindere, nel bene o nel male.  In occasione della mostra a Happy Baby Gallery sarà presentata la registrazione di una bambina intenta a recitare il testo di Vezzoli.  Di fronte a Happy Baby Gallery c’è un hotel nel quale ho soggiornato durante la mia prima settimana in Svizzera le cui camere sono visibili dallo spazio.  All’interno della camera 107 ci sarà una luce intermittente potentissima che evidenzia da una parte la traccia del mio passaggio in Svizzera ma anche il presente nella sua inafferrabile consistenza ed infine la profezia del misterioso progetto di Stéphanie. 

ATP: Come mai hai deciso di coinvolgere proprio Francesco Vezzoli? 

A.A.: Trovavo interessante il fatto che Stéphanie Moisdon accettasse di scrivere un testo su Vezzoli a condizione che fosse contro di lui. Nonostante l’aggressività dei propositi, il fatto che questo testo sia stato richiesto da Vezzoli stesso mette le critiche su un piano diverso, certamente più innocuo. Si trattava anche di dare forma ad una mostra di cui avevo pochi elementi conservando però l’ambiguità spettrale che circondava fin dall’inizio questa vicenda. Inoltre, Vezzoli lavora spesso su progetti che non si realizzano veramente ma restano sotto forma di trailer o spot pubblicitario.

ATP: Trovo che la tua ricerca e quella di Francesco Vezzoli abbiano in comune un certo uso delle icone. Lui si serve di icone storiche dell’Antica Roma, come Adriano e Antino, e di icone della cultura contemporanea come Sharon Stone, Lady Gaga e Gore Vidal, per citarne alcune. Per il tuo lavoro coinvolgi icone del mondo dell’arte contemporanea, artisti già affermati come Roberto Cuoghi, Sophie Calle, Paola Pivi, lo stesso Vezzoli. La maggior parte degli artisti si ispira al lavoro di altri artisti, citandoli più o meno esplicitamente, tu invece ti poni su un livello diverso e li coinvolgi, li inglobi direttamente nei tuoi progetti. Potresti parlarmi di questo aspetto della tua pratica? 

A.A.: Sophie Calle e Paola Pivi fanno parte di un periodo in cui il lavoro e la mia vita privata sono involontariamente diventati una cosa sola, ma non credo che questo genere di relazione si riproponga in modo ricorrente per cui non bisogna mettere tutti questi nomi sullo stesso piano. Da queste esperienze ho capito che esiste un territorio molto affascinante che non è quello del lavoro né quello dell’artista ma bensì lo spazio che li lega e che permette di osservarli entrambi in maniera equidistante. Con Roberto invece ho avuto un rapporto di lavoro per preparare una mostra mentre Vezzoli l’ho contattato per un motivo preciso legato a questo progetto ed è stato stupendo quando mi ha risposto positivamente. 

ATP: C’è un artista con cui ti piacerebbe lavorare in futuro? 

A.A.: Sto già lavorando con un artista, Emanuele Marcuccio. Insieme abbiamo fondato Allianz. E un progetto molto ambizioso nato in Svizzera quest’anno. Inizieremo il 14 marzo con un intervento di Michele D’Aurizio.   

ATP: Potresti parlarmi della Happy Baby Gallery? E’ un nome strano per una galleria, però secondo me funziona, uno non lo dimentica facilmente. Sapresti anche dirmi come mai si chiama così?  

A.A.: Happy Baby Gallery è uno spazio no profit fondato da Jean Bourgois e Luca Erin a Crissier (Svizzera). Lo spazio si trova all’ultimo piano di un gigantesco negozio di articoli per l’infanzia da cui prende il nome e domina una zona industriale piena di aziende, alberghi, concessionari di automobili e centinaia di insegne luminose. Il loro progetto è molto ambizioso e credo che collaborare con loro mi abbia permesso di realizzare una mostra che ha stupito me in primis. 

ATP: Stai lavorando su qualche nuovo progetto o mostra? 

A.A.: A settembre sarò a New York in residenza a Residency Unlimited (RU) e dove farò un solo show in novembre. Successivamente preparerò un altro solo show al Centre d’Art Contemporain di Ginevra (Kunsthalle Geneva). Ho anche due progetti in Italia per il 2014 e il 2015 di cui però preferisco ancora non parlare. 

La mostra rimarrà aperta fino al 30 Marzo.

www.happybabygallery.ch

www.alfredoaceto.it

Happy Baby Gallery

Chemin de l’Esparcette, 8

1023 Crissier Suisse

Alfredo Aceto,   Hétérozygotes,   Prophétie et Croque-Monsieurs,   2014 - Happy Baby Gallery (Crissier,   Svizzera)
Alfredo Aceto, Hétérozygotes, Prophétie et Croque-Monsieurs, 2014 – Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)
Alfredo Aceto,   Asking For A Green Card - Prophétie et Croque-Monsieurs,   2014 - Happy Baby Gallery (Crissier,   Svizzera)
Alfredo Aceto, Asking For A Green Card – Prophétie et Croque-Monsieurs, 2014 – Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)
Alfredo Aceto,   installation view - Prophétie et Croque-Monsieurs,   2014 - Happy Baby Gallery (Crissier,   Svizzera)
Alfredo Aceto, installation view – Prophétie et Croque-Monsieurs, 2014 – Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)

 

Alfredo Aceto,   Ambarabaciccicocc -Prophétie et Croque-Monsieurs,   2014 - Happy Baby Gallery (Crissier,   Svizzera)
Alfredo Aceto, Ambarabaciccicocc -Prophétie et Croque-Monsieurs, 2014 – Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)
Alfredo Aceto - Prophétie et Croque-Monsieurs,   2014 - Happy Baby Gallery (Crissier,   Svizzera)
Alfredo Aceto – Prophétie et Croque-Monsieurs, 2014 – Happy Baby Gallery (Crissier, Svizzera)

 

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