È arduo individuare qualcosa che formalmente accomuni le opere dei tre artisti qui in mostra, Marc Bauer, Gabriella Ciancimino, Oscar Giaconia: ci sono dei presupposti, inclinazioni intrinseche e sensibilità differenti, ed è proprio nella diversità che si anima e corrobora questa convivenzaforzata.
Sono tre unicità a confronto quelle che si sono incontrate, scontrandosi, alla Galleria Gilda Lavia. Ognuno con un differente linguaggio elettivo, i tre artisti si sono innestati nello spazio occupando ciascuno un’area della galleria, senza forzare accostamenti tra le opere.
Si staglia Prologue, Last Days of February, wall drawing di Marc Bauer, una serie di figure affacciate ad un balaustra che nel loro rigore e aspetto alienato ricordano la classe proletaria di Metropolis, capolavoro di Fritz Lang. Al wall drawing sono associati un gruppo di disegni, che paiono appunti visivi presi dall’artista.
L’impianto disciplinato della mostra si ripercuote anche nella disposizione delle opere di Giaconia, accuratamente collocate: la severità si perde però nella incontenibile proliferazione dei dettagli dei lavori, dalla texture della scultura in trippa, Calabiyau, ai supporti lubrificati fino alle inflorescenze organiche della serie Aye-Aye.
Affecting, questo il titolo della mostra, cambia temperatura nella adiacente project room, interamente dedicata al lavoro di Gabriella Ciancimino, che la invade con Inner Jungle, altro wall drawing emozionale composto da segni istintivi cui è stata associata una tenda, Liberty Flower Courtain, realizzata con materiali abrasivi.
Galleria Gilda Lavia
Via dei Reti 29/C, Roma
AFFECTING 01.07 – 27.09.19
