ATP DIARY

A matter of view. Volume 3

A cura di Marco Tagliafierro Un’isola dei tesori, ciò che Moser, un mito boemo che esprime meraviglia da più di 160 anni, ha pensato per queste giornate milanesi. Il nome dell’installazione evoca qualcosa di speciale, bello, come un miraggio. Una reputazione straordinaria che si confronta con l’eccellenza nella produzione artistica contemporanea. Gli artisti coinvolti: Jan ?tvrtník, […]

A cura di Marco Tagliafierro

Un’isola dei tesori, ciò che Moser, un mito boemo che esprime meraviglia da più di 160 anni, ha pensato per queste giornate milanesi. Il nome dell’installazione evoca qualcosa di speciale, bello, come un miraggio. Una reputazione straordinaria che si confronta con l’eccellenza nella produzione artistica contemporanea. Gli artisti coinvolti: Jan ?tvrtník, Libor Doležal, Kate?ina Doušová, Studio IRDS (Ingrid Ra?ková, David Suchopárek), Lukáš Jab?rek, Vladimír Jelínek, Milan Knížák, Rony Plesl, Tadeáš Podracký, René Roubí?ek and Ji?í Šuhájek.

L'isola dei Tesori - Moser,   Studio IRDS (Ingrid Ra?ková,   David Suchopárek)
L’isola dei Tesori – Moser, Studio IRDS (Ingrid Ra?ková, David Suchopárek)
L'isola dei Tesori - Moser,   Milan Knížák,
L’isola dei Tesori – Moser, Milan Knížák,

Giorni caleidoscopici per #ECAL #PhotoBoot che presenta alcune sperimentazioni degli studenti del Bachelor Photography and Master Product Design! Una serie di installazioni interattive mostrano come le telecamere dei mobile phone e I selfie hanno cambiato la percezione di come ci vediamo. Come creare oggetti intorno ad un autoritratto?

#Mask #ECAL #PhotoBooth - ECAL:Jaehoon Jung & Purithat Thongphubal - Photos : Nicolas Haeni
#Mask #ECAL #PhotoBooth – ECAL:Jaehoon Jung & Purithat Thongphubal – Photos : Nicolas Haeni

James Irvine. Un inglese a Milano.

Un estratto dal testo di Maria Cristina Didero e Marco Sammicheli

“Il tasso di permanenza della cultura è un indice oggettivo di qualità. Vivere e lavorare sono azioni che necessitano di un equilibrio tra radici e visioni. Per questa ragione James Irvine scelse Milano dopo i suoi studi in Inghilterra. La mostra rende visibile al pubblico la piattaforma intellettuale che ha favorito numerosi progetti e la maturazione di un’estetica industriale: il design di Irvine è di matrice inglese ma con evidenti innesti di cultura italiana del progetto…..”

Museo del Novecento, Milano

Archiver shelving by James Irvine 1996
Archiver shelving by James Irvine 1996
James Irvine,   un inglese a Milano,   Museo del 900 - Studio Irvine
James Irvine, un inglese a Milano, Museo del 900 – Studio Irvine

Una  performance/installazione dell’artista Maurizio Galimberti, noto per gli assemblaggi modulari creati scattando fotografie, Polaroid Vionnet annuncia l’apertura di una concession all’interno di Antonia al terzo piano del concept store milanese Excelsior. Il corner ospiterà le collezioni di abbigliamento e accessori Vionnet. Le composizioni /scomposizioni di Maurizio Galimberti entrano in risonanza con Mosaic nella settimana che Milano dedica al design.