ATP DIARY

Mi hanno detto…

Ieri all’inaugurazione di Massimo Grimaldi ho incontrato M. C. che mi ha detto:”Ti sei montata la testa”. Poi ho incontrato A.R. che mi ha detto:”Stasera non si parla d’altro che di questo blog”. Poi ho incontro L.C. che mi ha detto:”Ma che ti è saltato in mente di aprire un blog!!”.Poi, finalmente, ho incontrato Stefano […]

Ieri all’inaugurazione di Massimo Grimaldi ho incontrato M. C. che mi ha detto:”Ti sei montata la testa”. Poi ho incontrato A.R. che mi ha detto:”Stasera non si parla d’altro che di questo blog”. Poi ho incontro L.C. che mi ha detto:”Ma che ti è saltato in mente di aprire un blog!!”.
Poi, finalmente, ho incontrato Stefano Arienti. Abbiamo parlato del lavoro di Grimaldi. Mi ha detto di come il lavoro di Massimo sia profondamente concettuale e allo stesso tempo esteticamente ineccepibile. Mi ha ricordato il lavoro che l’artista ha portato in occasione del premio Furla (lontano 2003, se non erro). Per molti versi, in nuce, in quell’occasione Grimaldi ha rivelato tutto di sè. Ora è come se dilatasse una poetica che già da allora si rivelava in una perfetta sintesi. Questa, in soldoni, è l’idea che ci ha trovato concordi.
Io devo ‘digerire’ ciò che ho visto. Cosa mi è rimasto e cosa ho scoperto di nuovo.
Lei mi ha dato un biscotto e io l’ho mangiato.

Emanuele-Cerutti-Collezione-Maramotti-2024