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Festa Franca 2018 a Cannara (PG)

Si presentano come un ‘eccoci’, Adelaide Cioni, Fabio Giorgi Alberti e Marta Silvi, i curatori di questo originale progetto – Festa Franca – a cadenza irregolare che ha luogo nello studio degli artisti Adelaide Cioni e Fabio Giorgi Alberti, a Cannara (PG). Dopo la prima edizione nell’ottobre del 2016, ora la ‘festa franca’, nella giornata di […]

Studio Franca, esterno, Cannara (PG)
Studio Franca, esterno, Cannara (PG)

Si presentano come un ‘eccoci’, Adelaide Cioni, Fabio Giorgi Alberti e Marta Silvi, i curatori di questo originale progetto – Festa Franca – a cadenza irregolare che ha luogo nello studio degli artisti Adelaide Cioni e Fabio Giorgi Alberti, a Cannara (PG). Dopo la prima edizione nell’ottobre del 2016, ora la ‘festa franca’, nella giornata di domenica 23 settembre, delle novità:  un tema, quello del gioco e il coinvolgimento di una curatrice, Marta Silvi.
Motivata dalla necessità di portare un tocco di leggerezza e libertà nel sistema artistico (spesso gravato dalla vervosità e supponenza di chi lo ‘abita’) la Festa nasce con l’esigenza di condividere idee, progetti, proposte in divenire. Gli artisti invitati avranno la possibilità rispondere al tema dando libero sfogo – sia formale che concettuale – alla propria espressività, utilizzando il medium che preferiscono.
Oltre ad una serie di artisti, il team ha aperto l’invito anche ad curatori e critici chiamati a rispondere allo stesso soggetto attraverso un contributo scritto oppure estrapolato dalla pubblicazione di un altro autore. I testi raccolti, consultabili per tutta la durata della mostra, andranno a costituire il primo nucleo della biblioteca sul “gioco” che si alimenterà con la Festa Franca negli anni.

Studio Franca, esterno, Cannara (PG)
Studio Franca, esterno, Cannara (PG)

Nella prima giornata si susseguiranno i seguenti appuntamenti:
– Non solo ma anche, 2018, di Carola Spadoni, una narrazione dal vivo intorno ad alcuni oggetti personali.
Fly me to the moon, 2018, di Myriam Laplante, una performance funambolesca e inedita, il tentativo di raggiungere un momento perfetto.
Unpacking connectivities; a game at Festa Franca 2018, di Jo Melvin, una performance inedita della curatrice inglese, un gioco di convergenze, divergenze, appropriazioni e patafisica, a partire dall’opera di Barry Flanagan, Chess set, 1973.
– Una breve presentazione del video Scrapyard Carnival di Sean Lynch, lavoro proposto dall’artista per la mostra.

Partiti dalla definizione della parola ‘franca’ trovata nel dizionario enciclopedico Treccani, la Festa Franca seguirà l’elenco dei giochi di Gargantua tratto dal capitolo ventiduesimo di Gargantua e Pantagruele di François Rabelais, 1534 (Einaudi 1953), da cui il titolo e la locandina della mostra.

Gli artisti coinvolti: Elisabetta Benassi, Thomas Braida, Adelaide Cioni, Giovanni de Cataldo, Stefano Emili, Matteo Fato, Fabio Giorgi Alberti, Myriam Laplante, Sean Lynch, Jo Melvin, Alice Schivardi, Namsal Siedlecki, Caterina Silva, Carola Spadoni, Donatella Spaziani e Ivana Spinelli.
Curatori partecipanti: Cecilia Canziani, Carla Capodimonti, Simone Ciglia, Elisa Del Prete, Vasco Forconi e Antonio Grulli.

La Festa si svolgerà domenica 23 settembre (dalle 15,00 alle 20,00) e prevede una mostra e un programma di performance.
La mostra rimarrà aperta fino al 27 ottobre, su appuntamento.
Il luogo è Franca, Via Intorno Fosso, 41 Cannara (PG).

Si arriva facilmente in macchina o in treno (stazione di Foligno o di Spello). Contatti:340 3837989; 328 1688775; 392 0481657.

Studio Franca, Adelaide Cioni, Cannara (PG)
Studio Franca, Adelaide Cioni, Cannara (PG)
Studio Franca, facciata, Cannara (PG)
Studio Franca, facciata, Cannara (PG)