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2018 Manifesta a Palermo

Le prime attività preparatorie della manifestazione sono state annunciate da Hedwig Fijen, Direttrice di Manifesta, e Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo. Nata nei primi anni ’90 in risposta ai cambiamenti politici, economici e sociali che seguirono la fine della Guerra Fredda, lo scopo di Manifesta è da sempre stato quello di avvicinare e integrare i […]

Palermo

Le prime attività preparatorie della manifestazione sono state annunciate da Hedwig Fijen, Direttrice di Manifesta, e Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo.

Nata nei primi anni ’90 in risposta ai cambiamenti politici, economici e sociali che seguirono la fine della Guerra Fredda, lo scopo di Manifesta è da sempre stato quello di avvicinare e integrare i popoli. Da quel momento, la Biennale si e? sviluppata in una piattaforma nomade incentrata sul dialogo tra arte e societa? in Europa. Manifesta e? un progetto che si basa sulla comunita?: il suo successo dipende dalla collaborazione tra gli attori internazionali e locali e dal coinvolgimento della comunita? locale. La Citta? di Palermo e? stata selezionata dal comitato di Manifesta per la sua rilevanza su due principali temi che identificano l’Europa contemporanea: migrazione e condizioni climatiche, e sull’impatto che queste questioni hanno sulle nostre citta?.
Le diverse stratificazioni e la fitta storiografia di Palermo – occupata da diverse civilta? e culture con forti legami e connessioni con l’Africa del Nord e il Medioriente negli ultimi 2000 anni – ha lasciato le sue tracce nella societa? multiculturale, localizzata nel cuore dell’area Mediterranea.

Hedwig Fijen, Direttrice di Manifesta:

“Manifesta 12 a Palermo e? una grande sfida per ripensare a come gli interventi culturali possono avere un forte ruolo nell’aiutare a ridefinire uno dei piu? iconici crocevia del Mediterraneo della nostra storia, all’interno di un lungo processo di trasformazione. Manifesta 12 vuole affrontare diverse questioni tra cui: “la partecipazione dei cittadini alla governance della Citta?” e “Come riconoscersi cittadini e riappropriarsi della Citta?? Le questioni migratorie della citta? sono emblematiche di una piu? amplia situazione di crisi che l’intera Europa si trova ora a fronteggiare.”

Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo:

“Avere Manifesta 12 a Palermo nel 2018 e? un’opportunita? fantastica per la citta? per rafforzare la sua identita? locale e internazionale. E? un’opportunita? per l’Europa per apprezzare il significato della sua dimensione e identita? Mediterranea e Mediorientale: Palermo ha portato Manifesta nel Mediterraneo e il Mediterraneo all’Europa. Manifesta 12 e? un’opportunita? per celebrare Palermo nella sua essenza: un laboratorio per l’arte e la cultura. La citta? e? capace di rinnovare se stessa e costruire il proprio futuro”

La maggiore ambizione di Manifesta 12 e? lavorare attraverso vie interdisciplinari accanto alle comunita? locali in modo da ripensare le infrastrutture architettoniche, urbane, economiche, sociali e culturali della citta?. Manifesta 12 puo? analizzare il vasto ruolo dell’intervento culturale nel permettere ai cittadini di riconoscere la proprie responsabilita? e i propri diritti. Manifesta 12 a Palermo puo? agire da incubatore supportando le comunita? locali attraverso diversi interventi culturali: per ripensare la citta? nelle sue strutture socio-economiche e culturali, usando il profilo esistente della civitas come piattaforma per il cambiamento sociale.

I prossimi passi per il team di Manifesta 12 nel 2015 sono – secondo il direttore Hedwig Fijen – l’attuazione del quadro organizzativo per M12 per lavorare all’interno della citta? e per creare una struttura in cui Manifesta 12 puo? inserire le sue idee all’interno delle comunita? locali e continuare il lavoro gia? impostato. Il contesto interdisciplinare in cui Manifesta 12 operera? richiede la nomina di un team specializzato di ‘mediatori creativi’ che puo? ambire a ripensare la citta? di Palermo da una molteplice gamma di prospettive. La nomina del team creativo e? prevista per l’inizio del 2016, al fine di consentire loro di lavorare per due anni e mezzo prima dell’apertura della biennale nel 2018.

Il programma pre-biennale avra? inizio dalla costruzione di un processo che porti all’attuazione di un quadro teorico sostenibile e alla definizione dei parametri del processo di rivitalizzazione della citta?. In questa fase, Manifesta vuole attivare le comunita? di Palermo nell’identificazione della sua missione e obiettivi, cosi? come le sfide, le aspettative e i possibili esiti di Manifesta 12.

(estratti dal Comunicato stampa ufficiale)