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Workshop Geometrie del potere — A plus A Venezia

Il 28 aprile 2015 , presso gli spazi della galleria AplusA ha avuto luogo la presentazione della mostra dei lavori realizzati da un gruppo di artisti nel corso del work-shop Geometrie del potere. L’iniziativa a cura di Carlo Di Raco, Miriam Pertegato, Nebojša Despotovi? e Aleksander Veliš?ek in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia, […]

Il 28 aprile 2015 , presso gli spazi della galleria AplusA ha avuto luogo la presentazione della mostra dei lavori realizzati da un gruppo di artisti nel corso del work-shop Geometrie del potere. L’iniziativa a cura di Carlo Di Raco, Miriam Pertegato, Nebojša Despotovi? e Aleksander Veliš?ek in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia, era stata organizzata alla fine di marzo nell’ambito della mostra personale gullivers di Aleksander Veliš?ek. La questione del potere è un soggetto sempre attuale e rappresenta lo spunto su cui hanno lavorato il gruppo di artisti composto da: Francesca Dall’Antonia,  Anna Boscolo, Clelia Cadamuro, Giorgia Cereda, Eric Gerini, Ilaria Fasoli, Alice Montagner,  Federica Partinico ,  Barbara Prenka, Lin Shan, Danilo Stojanovic, Maddalena Tesser, Federica Zanlucchi e Andrea Zallot.

Per oltre una settimana nel corso del laboratorio di pittura e disegno gli artisti hanno avuto modo di confrontarsi con un tema legato all’immaginario del potere storico/sociopolitico del proprio paese d’origine. Un dibattito stimolante anche per la presenza di partecipanti provenienti da paesi diversi come sloveni, italiani, cinesi, kosovari, croati, serbi. Un aspetto che ha permesso di comprendere come varia, come si trasforma e come si manifesta in tutte le sue sfumature il potere, da paese a paese e che sarà possibile vedere direttamente nei lavori esposti il 28 aprile presso la galleria AplusA.

Un workshop per esperire un confronto ravvicinato tra vissuti, senza forzature. Nel lavoro quotidiano si presenta infatti la possibilità / disponibilità ad esplorare zone meno garantite, di maggiore sensorialità.  Ogni artista ha la sua sensibilità e nell’ambito del workshop va più che mai rispettata. Un tema,  quello della geometria del potere, che viene messo a confronto con le differenti pratiche pittoriche. Il workshop attivato presso A plus A, in occasione della mostra di  Aleksander Veliš?ek,   entra con la sua propria fenomenologia all’interno della linearità di un atelier d’Accademia.  Anzi, l’Atelier, per antonomasia,  così lo intendono  molti artisti che lo hanno praticato per ragioni di studio, di passione, di amore per la pittura e che continuano a praticarlo oltre il percorso formativo. Questo workshop esprime una delle tante possibili estroflessioni di quell’esperienza di condivisione dello spazio, dell’energia, dell’urgenza del dipingere che è l’atelier di pittura seguito da tanti anni, per tanti anni, fino ad oggi, dal professorCarlo Di Raco. Un artista, un docente, una persona dal raro carisma che ha generato un organismo vivente in continua evoluzione che quindi non si può ridurre in un insieme di stanze dedicate all’arte del dipingere. L’Atelier del professor Carlo Di Raco è una condizione dell’animo, sempre in evoluzione, per la quale  un visitatore esterno, quale io sono stato, durante la mia visita, è inizialmente un ospite inatteso ma anche qualcuno da guardare con circospezione;  poi,  una volta accolto,  può diventare un disturbatore  necessario e se ha   fortuna può esprimere  il ruolo di acceleratore improvviso di significato. Quello che mi ha colpito del Professor Di Raco è la capacità di sentirsi parte del suo atelier e di far sentir tali gli artisti che lo praticano, guidandoli, indirizzandoli,  pur nel rispetto assoluto ed imprescindibile delle loro singole attitudini. In questo atelier sono passati artisti formidabili, tra i tanti voglio ricordare quelli che conosco meglio come Andrea Kvas, Thomas Braida, Valerio Nicolai, Enej Gala e lo stesso Aleksander Veliš?ek, il quale ha lavorato  per questo workshop convinto dell’importanza del lavoro quotidiano, svolto gomito a gomito, sviluppando frizioni e complicità per rispettare la sensibilità di ciascun partecipante.

Testo di Marco Tagliafierro

Workshop Geometrie  del potere  — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie del potere — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie  del potere  — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie del potere — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie  del potere  — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie del potere — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie  del potere  — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie del potere — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie  del potere  — A plus A Venezia 2015
Workshop Geometrie del potere — A plus A Venezia 2015