Art Texts Pixs: Hai partecipato alla mostra ‘Demonstrationen making normative orders’ – organizzata dal Frankufurt Kunstverein – con un progetto dal titolo ‘ I am the Happiness of the World ‘ . In cosa consiste?
Marcello Maloberti: Il progetto di Francoforte appartiene a quella serie di lavori che sono vicini alla dimensione della manifestazione, in questo caso una parata, una dimostrazione pacifica e danzante che dalla sede del Kunstverein conduce una deriva per la città, per terminare poi davanti al palazzo della borsa. I protagonisti erano un gruppo di ragazzi che portavano con se meloni gialli e sorreggevano una bandiera delle Germania con una lunga coda da leopardo, tipo un lungo drago cinese. Il gruppo aveva in testa un body builder che sosteneva uno stereo portatile che scandiva il ritmo della marcia al suono di disco music rumena. Diverse volte il gruppo si fermava ad un incrocio o davanti a qualche negozio arabo e iniziava un ballo coordinato. All’ultima fermata davanti alla Borsa ci aspettava un fila di pantere di ceramica. Finita la musica, silenziosamente, alcuni ragazzi hanno sollevato le pantere e, al mio segnale, le hanno lasciate cadere.
MM: Il titolo è lo stesso di un opera di Rainer Werner Fassbinder che non è mai stata portata a termine. E’ una frase semplice che porta con se un pensiero enorme, stupendo e triste. Quello dell’individuo perso nel mare del suo prossimo e del suo desiderio di sentirsi amato.
Il bello di questi lavori è che per quanto siano diverse le città e le comunità con cui si lavora, sembra che l’entusiasmo non manchi mai, è come se ogni colore, ogni forma, ogni volto, fosse al posto giusto nel momento giusto. Anche per il pubblico tedesco è stato così.