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Giardino Project – Volume 5: I feel a bit of sunshine when I see the marches all over the world supporting us

Il 12 e il 13 luglio 2025 si svolge la nuova edizione di Giardino Project, il progetto indipendente a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, che si svolge ogni estate nel Salento.

Il programma di quest’anno si articolerà tra due sedi: il Chiostro della Biblioteca Bernardini di Lecce e la Fondazione Lac o Le Mon, a San Cesario di Lecce.

I feel a bit of sunshine when I see the marches all over the world supporting us è il titolo del volume 5 di Giardino Project, incentrato sui temi del conflitto, della memoria e della solidarietà internazionale.
In un momento storico di profonda crisi culturale e politica, Giardino Project presenta il suo Volume 5 come un atto di vicinanza, di ascolto e di presa di posizione. L’edizione di quest’anno, nata dalla collaborazione tra Fondazione Merz e la Fondazione Lac o Le Mon di San Cesario di Lecce, e a cura della storica dell’arte e curatrice Giulia Turconi, cerca di focalizzare l’attenzione sulla Palestina, in segno di solidarietà e supporto. Il titolo, tratto da una frase della scrittrice Noura Selmi, diventa dichiarazione politica e poetica insieme, evocando il senso di appartenenza e la forza collettiva che nasce dal sostegno a una causa condivisa.
Al centro dell’edizione 2025 c’è l’artista e attivista Shayma Hamad (Ramallah). La sua ricerca, che fonde arte performativa, pratiche culinarie e riflessione politica, esplora il cibo come linguaggio universale, strumento di cura e forma di resistenza culturale. Per Hamad, cucinare e condividere cibo è un gesto artistico e politico: un modo per preservare la memoria, interrogare le appartenenze, costruire nuove possibilità di relazione.

Sabato 12 luglio, alle ore 20:00, presso il Chiostro della Biblioteca Bernardini di Lecce (Polo Biblio-Museale), si terrà un talk pubblico che intreccerà riflessione teorica e restituzione esperienziale. In dialogo con la curatrice Giulia Turconi, l’artista racconterà il suo percorso e la residenza. Saranno presenti anche Beatrice Merz, presidente della Fondazione Merz, e l’artista Cesare Pietroiusti, in una conversazione sul ruolo dell’arte nei processi di partecipazione e di trasmissione culturale.
L’incontro si arricchirà inoltre della partecipazione di Medici Senza Frontiere, con un collegamento in diretta da Amman con lo psicologo Davide Musardo, referente MSF per la salute mentale in Medio Oriente.
Domenica 13 luglio, a partire dalle ore 11:00, la Fondazione Lac o Le Mon ospiterà la giornata conclusiva con il workshop di cucina palestinese condotto da Shayma Hamad. Il laboratorio, gratuito e aperto al pubblico, sarà uno spazio esperienziale e collettivo, in cui le pratiche culinarie tradizionali verranno reinterpretate come atti di resistenza, strumenti di narrazione e testimonianza. 

Il Volume 5 di Giardino Project, sostenuto dal Comune di Trepuzzi e realizzato in collaborazione con Fondazione Merz e Fondazione Lac o Le Mon, prosegue nella sua vocazione di creare spazi intimi e pubblici al tempo stesso, dove il linguaggio dell’arte si confronta con l’urgenza del presente.