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Michael E. Smith in mostra da Zero…

Testo di Amanda Luna Ballerini — Porto di Mare, fermata della linea gialla nella zona sud di Milano, tra il confine della città e il quartiere Corvetto. Zone di recente nuovo interesse da parte di realtà emergenti che si formano all’interno della città. Tanti si domandano cosa fosse Porto di Mare, esotica fermata dall’appeal pressoché […]

Exhibition view, “Michael E. Smith”, ZERO…, Milan, 2023 – Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano / the artist and ZERO…, Milan
Patrick in the multiverse, 2023, mobiletto per TV, palla da basket, stelle marine, 61,5 × 89,2 × 52 cm. Installation view, “Michael E. Smith”, ZERO…, 2023 – Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano / the artist and ZERO…, Milan
Exhibition view, “Michael E. Smith”, ZERO…, Milan, 2023 – Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano / the artist and ZERO…, Milan
Untiled, 2023, piatti, palle da basket, pelo di coniglio, 24,5 × 28 × 28 cm. Installation view, “Michael E. Smith”, ZERO…, Milano, 2023. – Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano / the artist and ZERO…, Milan

Testo di Amanda Luna Ballerini

Porto di Mare, fermata della linea gialla nella zona sud di Milano, tra il confine della città e il quartiere Corvetto. Zone di recente nuovo interesse da parte di realtà emergenti che si formano all’interno della città. Tanti si domandano cosa fosse Porto di Mare, esotica fermata dall’appeal pressoché nullo.Secondo un progetto del 1917 nella zona doveva essere collocato il porto fluviale destinato a sostituire la Darsena di Porta Ticinese, ma i lavori non furono mai conclusi. L’inconcludente di questa storia passata dalle mille derive ci porta invece a Zero.., spazio espositivo situato in via Carlo Boncompagni 4.
Zero… si presenta come uno spazio temporaneamente occupato, un’isola deserta abitata da pochi in una Milano periferica, spoglia, in disuso. Da lì, forse, una potenziale ricostruzione è possibile. 
La mostra di Michael E. Smith, iniziata il 20 Settembre e in via di conclusione questo 18 Novembre vede le opere dell’accumulatore di scarti statunitense, classe 1977, occupare i due piani della galleria.
Dei così definibili dismessi ‘mobili da televisore’ ci accolgono all’ingresso; su di essi improvvisate palline da tennis, palloni da basket e stelle marine. Altri palloni totem ospitano pelli di coniglio concludendo il percorso del piano terra, Scendendo ci accoglie un enorme spazio seminterrato dove, tra dispostivi di batterie dallo scarso utilizzo, scatole di scarpe/alberi, sedie ricoperte da teli di plastica, un quadro dalle sembianze amatoriali, lucenti praticelli in Lucon.
In piena sintonia con il paesaggio circostante, un senso di incertezza e non compiutezza post-umana pervade l’atmosfera. Oggetti che si potrebbero trovare in una discarica diventano lo scartato ‘protagonista’, ricco di un pathos mordente, non amato. Liberarsene diventa quasi impossibile, eppure la sua stessa esistenza inutile e rotta genera fastidio. L’immortalità della plastica e dell’imballaggio ci parla di oggetti insignificanti, pezzi, che sopravviveranno alla carne. Nonnulla destinato all’eternità.  
Fuori, delle palme tropicali posticce (non sappiamo se volute dalla galleria o lascito graffito urbano) abbracciano il fondo del cortile. Ci ricordano un paesaggio tropicale, così lontano dai palazzi che ci circondano da diventare quasi un memore dell’immaginazione salvifica possibile in ogni dove. Scartato, fuori posto, poco convincente, col potere di diventare realmente uno zero; una casa occupata e poi abbandonata, lasciata trasformare naturalmente in altro. 
Un casuale passaggio del tempo, degli oggetti e dell’accumulo, una traccia di sopravvivenza.

Exhibition view, “Michael E. Smith”, ZERO…, Milan, 2023 – Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano / the artist and ZERO…, Milan
Exhibition view, “Michael E. Smith”, ZERO…, Milan, 2023 – Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano
Untitled, 2023, sedie, guanti, telo in plastica riflettente, 74,3 × 164 × 56,5 cm. Installation view, “Michael E. Smith”, ZERO…, Milano, 2023. Ph. Roberto Marossi Courtesy l’artista e ZERO…, Milano