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BookBiennale22 – Opening Week 20-23 aprile 2022

Dal 20 al 23 aprile, tra il vortice di presentazioni, opening, aperture e tagli di nastro, c’è anche una ottima iniziativa ospitata negli spazi di bruno (Dorsoduro 2729, Calle lunga San Barnaba, Venezia): BookBiennale, un progetto a cura di bruno e Giovanna Silva.  L’edizione 2022 si apre con l’installazione Studiolo di Matteo Ghidoni e con […]

Dal 20 al 23 aprile, tra il vortice di presentazioni, opening, aperture e tagli di nastro, c’è anche una ottima iniziativa ospitata negli spazi di bruno (Dorsoduro 2729, Calle lunga San Barnaba, Venezia): BookBiennale, un progetto a cura di bruno e Giovanna Silva. 

L’edizione 2022 si apre con l’installazione Studiolo di Matteo Ghidoni e con un ampio programma di eventi, talk, mostre e proiezioni. Nelle 4 giornate di lancio – dalle 14 alle 20 – gli spazi di bruno ospiteranno, rispettivamente Olaf Nicolai (20 aprile); EUPavilion (21 aprile); Mousse Magazine and Publishing (22 aprile);  Wolfgang Scheppe (23 aprile).

BookBiennale si svolge intorno e attraverso Studiolo, in merito al quale Ghidoni racconta: “Studiolo è il primo tentativo di traduzione dal foglio alla realtà di unità abitative minime: Cabins che attraverso l’ottimizzazione delle risorse a disposizione lavora sulla sottrazione esplorando le possibilità di una vita spartana, incompleta, togliendo il superfluo e lasciando a vista la struttura nuda per vedere come si trasformerà utilizzandola in questi mesi di esposizione”.
Studiolo è una struttura composta da due pareti incrociate, parassitaria e munita di un ingresso riservato, si inserisce nella corte interna dell’ecosistema di bruno scomponendola in quattro “scene” e innescando relazioni visive a doppio senso. Il nome del progetto allude all’idea rinascimentale di luogo di ritiro, di studio e di sedimentazione delle ossessioni individuali. Una vetrina suddivisa in quattro parti, ognuna delle quali destinata (non necessariamente) ad una funzione: un piano, una doccia, un lavandino e una seduta. Studiolo interroga sui limiti fisici e semantici tra dentro e fuori, tra intimo ed esibito, tra finito e non finito, tra isolamento e solitudine.

Mercoledì 20 aprile l’artista tedesco Olaf Nicolai, presenta SERI(a). Sericulture Station: Papers / Research / Poetry / Archive, un progetto da lui ideato con l’intento di sviluppare una piattaforma per le varie attività editoriali dello State Silk Museum Tbilisi. Questa serie di pubblicazioni raccoglie il lavoro scientifico dell’istituzione, le sue varie collaborazioni con curatori contemporanei, artisti e altre istituzioni, ma vuole anche servire da archivio per alcuni dei più diversi documenti sul tema della sericoltura.

Giovedì 21 viene presentato il volume EUPavilion, a cura di Anna Livia Friel e Marco Provinciali,che raccoglie la ricerca portata avanti dall’omonimo collettivo a partire dal 2018 insieme ad otto progetti per il primo padiglione europeo alla Biennale di Venezia. I progetti di Armature Globale, BB (Alessandro Bava e Fabrizio Ballabio) con Tomaso De Luca, Jasmina Cibic, Diogo Passarinho Studio, Plan Común, Something Fantastic, TEN ed Evita Vasiljeva sono stati presentati nella mostra on line EUPavilion Eight proposals curata da Anna Livia Friel e Marco Provinciali con Benjamin Gallegos Gabilondo, Nicolò Ornaghi e Francesco Zorzi. 

La giornata di venerdì 22 è dedicata a Mousse Magazine and Publishing che mette in mostra una selezione di pubblicazioni recenti, inclusi gli ultimi numeri del magazine. Ad accompagnare l’evento una conversazione con Francesco Valtolina, Art Director del Magazine e della casa editrice. 

A chiudere le giornate di lancio di BookBiennale, sabato 23 Wolfgang Scheppe presenta Taxonomy of the barricade. Image acts of political authority in May 1968 edito da NERO editions. Wolfgang Scheppe vive tra la Svizzera e Venezia, dove insegna filosofia politica. Nel libro affronta lo studio sulla tassonomia iconografica – da lui ricercata, concepita e ideata – che traccia il controllo visivo dello stato e della polizia attraverso quasi 500 immagini provenienti dagli archivi della polizia del maggio 1968 a Parigi.