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Tre nuovi progetti espositivi per Fondazione ICA Milano

Fondazione ICA Milano inaugura il 2022 con tre progetti espositivi al femminile.
Maria D.Rapicavoli „The Other–A Familiar Story”, 2020 Video Stills (c) Maria D. Rapicavoli

Il 18 gennaio 2022 Fondazione ICA Milano presenta al pubblico tre nuovi progetti, caratterizzati dalla sperimentazione mediale e dal dialogo al femminile. Gli spazi di via Orobia 26 si articolano in un percorso a tappe, ciascuna dedicata ad un’artista e volta a sottolineare il desiderio della fondazione di offrire alla città e al pubblico uno spazio di dialogo, condivisione e discussione.

Si comincia al piano terra con la mostra personale di Olympia Scarry, White Noise. Nata a Ginevra, l’artista vive e lavora a New York. Cresciuta tra la Francia, New York e Venezia, Scarry si diploma in Arti Visive negli States e a Parigi. Figlia del pittore Hack Scarry, Olympia si dedica alla scultura e alle installazioni, lavorando con materiali di varia natura, dal marmo alla carta, dalla cera all’olio di palma. Per White Noise, l’artista realizza delle sculture che dialogano con il video di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla, Breaking Into Trunks, e con la composizione sonora di Stephen O’Malley, Avaeken

Il primo piano ospita la prima personale in Italia della pittrice francese Christine Safa, curata da Alberto Salvadori, dal titolo C’era l’acqua, ed io da sola. L’artista, di base a Parigi ma di origini libanesi, si serve dell’olio su tela per esplorare i colori caldi, terrosi e rossastri della sua terra d’origine, in composizioni astratte che richiamano paesaggi desertici e in volti femminili malinconici definiti dalle transizioni luminose. 

Maria D.Rapicavoli „The Other–A Familiar Story” Installation view at Westfälischer Kunstverein in Münster, Germany photos by Thorsten Arendt

Il programma si conclude nella sala esterna con la presentazione del progetto The Other: A Familiar Story, ideato da Maria D. Rapicavoli e commissionato da The Shelley & Donald Rubin Foundation for the 8th Floor (New York) in collaborazione con Westfälischer Kunstverein (Münster). Una video-installazione su due canali, realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council (6 ª Edizione, 2019), mette in evidenza la capacità dell’artista di combinare media differenti per richiamare alla mente del fruitore la complessità della visione e della relazione. La pratica di Rapicavoli, nata a Catania ma di base a New York, esplora le contraddizioni della globalizzazione analizzando tematiche quali potere, alienazione, invisibilità. Le sue installazioni pongono in relazione visibile e invisibile, riconsiderando il presente attraverso un’analisi critica del passato, resa anche attraverso il rapporto che intercorre tra l’installazione e lo spazio in cui si inserisce.

ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti

Via Orobia 26, 20139 Milano 

PROGRAMMA:

Olympia Scarry. White Noise
Con opere di Allora & Calzadilla e Stephen O’Malley.
Dal 18 gennaio al 6 febbraio 2022

THE OTHER : A FAMILIAR STORY
Video installazione su due canali di Maria D. Rapicavoli 
Dal 18 gennaio al 6 marzo 2022

Christine Safa. C’era l’acqua, ed io da sola 
A cura di Alberto Salvadori
Dal 18 gennaio al 6 marzo 2022

Christine Safa, Tu étais de profil, 2021 100×92 cm huile sur toile