ATP DIARY

3° Magic Lantern Film Festival — Wonderland

John Baldessari, Marvin Gaye Chetwynd, Ryan Gander, Andy Holden, Rachel Maclean, Quay Brothers, Marco Raparelli: questi gli artisti le cui opere sono raccolte nella terza rassegna di Magic Lantern Film Festival, il progetto ideato e curato da Maria Alicata, Adrienne...

Over the Rainbow di Rachel Maclean
Over the Rainbow di Rachel Maclean

John Baldessari, Marvin Gaye Chetwynd, Ryan Gander, Andy Holden, Rachel Maclean, Quay Brothers, Marco Raparelli: questi gli artisti le cui opere sono raccolte nella terza rassegna di Magic Lantern Film Festival, il progetto ideato e curato da Maria Alicata, Adrienne Drake e Ilaria Gianni.
L’appuntamento – al buio – a cadenza semestrale, è ospitato dal 26 al 28 settembre al Cinema dei Piccoli (Viale della Pineta 15, Roma), e intende indagare l’incontro tra le arti visive e il cinema. Con il titolo Wonderland, la rassegna si focalizza su come l’immaginario infantile ‘disturba’ la produzione di alcune ricerche artistiche contemporanee.
“I lavori degli artisti e registi selezionati scompongono la semiotica estetica e la dimensione iconica legata al mondo dell’infanzia per proporre l’altra faccia della medaglia delle rassicuranti caratteristiche fanciullesche. Ingenuità, grazia, umorismo e bellezza vengono scardinati e rivelati nelle loro sfumature più politiche, concettuali, grottesche. Wonderland mostra una terra sorprendente e ignota, dove l’immaginario fiabesco svela le sue infinite potenzialità. Trasposto in dimensioni oscure e enigmatiche, il linguaggio visivo infantile, considerato nella sua complessità interpretativa, offre allo spettatore il valore del suo potere celato.” (da CS)

Segue il programma —

Martedì 26 Settembre ore 18:45

Imagineering di Ryan Gander
2013, 1’ 08” Ó Ryan Gander. Courtesy dell’artista
Imagineering è un breve spot per la televisione ideato da un’agenzia pubblicitaria che ha lavorato a partire dalle indicazioni dell’artista. Commissionato dal Dipartimento del Governo britannico per l’impresa l’innovazione e le competenze, il finto spot promuove tra il pubblico britannico il ritorno all’immaginazione infantile. Cosa accade quando si mette in moto questa catena di eventi? Arrivano le bolle di sapone.

Muscles di Marco Raparelli
2011, 1’ 30” Courtesy Umberto di Marino, Napoli
Un brevissimo film animato che con ironia e leggerezza analizza i paradossi quotidiani che caratterizzano la società contemporanea e la sua fauna grottesca.

Over the Rainbow di Rachel Maclean
2013, 42’ Commissionato da Collective Gallery e The Banff Centre, Canada, come parte di una residenza di sei mesi presso Scottish Arts Council Residency.
Ispirato alle utopie in Technicolor della televisione per bambini, Over the Rainbow invita lo spettatore ad entrare in un universo deformato abitato da teneri mostri, cloni senza volto e dive pop grottesche. Ambientato in un mondo sintetico e psichedelico, a metà strada tra il modellino giocattolo e un paesaggio artificiale generato al computer, il film è una tetra commedia parodistica del racconto di Faust, del mondo del video game e del genere horror.

Three Feathers and Other Fairy Tales di John Baldessari
1973, 31’ 15” Courtesy di Electronic Arts Intermix (EAI), New York.
In Three Feathers and Other Fairy Tales Baldessari legge sei favole, ognuna delle quali esprime paure primordiali e desideri inconsci. Caratterizzate da analogie soggettive e da giustapposizioni di immagini per libera associazione, i racconti moralistici vanno dal morboso, cauto Mr. Fox al nonsense di Jack Lazy. Sfruttando l’elemento favolistico della ri-creazione continua – il film da vita a una storia che si reinventa e si trasforma con ogni nuovo racconto – Baldessari traspone nelle arti visive le tradizioni della narrazione orale.

Over the Rainbow di Rachel Maclean
Over the Rainbow di Rachel Maclean

Mercoledì 27 Settembre ore 18:45

Imagineering di Ryan Gander
2013, 1’ 08” Ó Ryan Gander. Courtesy dell’artista.
Imagineering è un breve spot per la televisione ideato da un’agenzia pubblicitaria che ha lavorato a partire dalle indicazioni dell’artista. Commissionato dal Dipartimento del Governo britannico per l’impresa l’innovazione e le competenze, il finto spot promuove tra il pubblico britannico il ritorno all’immaginazione infantile. Cosa accade quando si mette in moto questa catena di eventi? Arrivano le bolle di sapone.

Fly mc Fly di Marco Raparelli
2008, 1’ 02” Courtesy dell’artista.
Un brevissimo film animato che con ironia e leggerezza analizza i paradossi quotidiani che caratterizzano la società contemporanea e la sua fauna grottesca.

Laws of Motion in a Cartoon Landscape di Andy Holden
2011-2016, 57’ © Andy Holden. Courtesy dell’artista.
A metà tra il trattato e la teoria cospirativa, Laws of Motion in a Cartoon Landscape esamina la costituzione delle leggi dei cartoni animati come una possibilità di dare senso al mondo in cui viviamo. Focalizzandosi ironicamente sulla dimensione fisica dell’universo dei cartoni in cui si sfidano le normali condizioni di gravità, forza e velocità, l’avatar dell’artista invita lo spettatore a fare esperienza di un mondo dove alle leggi quali “tutto precipita/cade più velocemente di un’incudine” è data la stessa importanza critica della filosofia, della fisica e della politica.

Ryan Gander – Imagineering, 2013. Photo Martin Argyroglo, courtesy Lisson Gallery
Ryan Gander – Imagineering, 2013. Photo Martin Argyroglo, courtesy Lisson Gallery

Giovedì 28 Settembre ore 18:45

Imagineering di Ryan Gander
2013, 1’ 08” Ó Ryan Gander. Courtesy dell’artista
Imagineering è un breve spot per la televisione ideato da un’agenzia pubblicitaria che ha lavorato a partire dalle indicazioni dell’artista. Commissionato dal Dipartimento del Governo britannico per l’impresa l’innovazione e le competenze, il finto spot promuove tra il pubblico britannico il ritorno all’immaginazione infantile. Cosa accade quando si mette in moto questa catena di eventi? Arrivano le bolle di sapone.

Elephant and man di Marco Raparelli
2006, 52” Courtesy dell’artista.
Un brevissimo film animato che con ironia e leggerezza analizza i paradossi quotidiani che caratterizzano la società contemporanea e la sua fauna grottesca.

Street of Crocodiles di Quay Brothers
1986, 20’ Courtesy del BFI
Tratto da una storia di Bruno Schulz, Street of Crocodiles è ambientato in un oltre-mondo da incubo, popolato da pupazzi inquietanti. Il guardiano di un museo sputa nel foro di un antico peep-show e aziona la vecchia macchina. Al suo interno i fantocci prendono parte ad una serie di bizzarri rituali tra la polvere e i relitti meccanici.

Vision Verticale di Marvin Gaye Chetwynd
2014, 31’ 10” © Marvin Gaye Chetwynd. Courtesy di Sadie Coles HQ, Londra
Vision Verticale è un’esilarante e parodistica rappresentazione degli scienziati del CNES (Centre National des Etudes Spatiales), la cui routine quotidiana consumata a bordo di una stazione spaziale viene sconvolta dall’apparizione di una misteriosa presenza.

Elephant and man di Marco Raparelli
Elephant and man di Marco Raparelli
Vision Verticale di Marvin Gaye Chetwynd
Vision Verticale di Marvin Gaye Chetwynd
Stephen and Timothy Quay, Street of Crocodiles (1986)
Stephen and Timothy Quay, Street of Crocodiles (1986)