Pittori di tutta Italia, dico a voi! Avete tempo fino a domani per partecipare al progetto 2000Maniacs – The Big Instant Painting Show / progetto di pittura e partecipazione ( ArtVerona 9/11 ottobre 2014), grazie all’open call indetta da ArtVerona e dai due curatori del progetto, Andrea Bruciati (direttore artistico della fiera) e Lorenza Boisi.
Accanto a 10 opere di artisti, tra quelli rappresentati in fiera, selezionate da Boisi e Bruciati, si avvicenderanno altri 50 pittori che avranno aderito all’evento attraverso una open call, con bando aperto fino all’ 8 luglio 2014.
? Comunicato Stampa 2000Maniacs
Alcune domande al curatore Andrea Bruciati
ATP: Mi racconti la particolarità di questo progetto?
Andrea Bruciati: Il progetto nasce dalla mia volontà endemica di presentare progetti innovativi e di valore e, discutendone con Lorenza, siamo approdati a questa iniziativa sulla pittura, assolutamente inedita. Ci piaceva sviluppare un confronto autentico fra artisti e nel contempo sensibilizzare il pubblico in un lasso di tempo breve, che permettesse un coinvolgimento ad alta densità: il display sperimentale e trasversale di ArtVerona era perfetto.
ATP: Da dove è nata l’idea di unire la pittura ad un aspetto più performativo?
AB: Mi piace l’affermazione before Turner there was no fog in London di Oscar Wilde e mi auguro che 2000maniacs possa riattivare una rinnovata fiducia sull’arte contemporanea, senza pregiudizi. Crediamo che il quadro possa configurarsi come campo, alla Bourdieu intendo: attraverso lo sviluppo sensoriale e la creazione razionale del dipinto si attivano i nostri processi cognitivi per la costruzione di nuovo senso.
ATP: A tuo parere, quale motivazione ‘forte’ dovrebbe avere un pittore per partecipare?
AB: Ritengo che un artista debba sempre mettersi in gioco: questa è una piattaforma fra pari che permette e garantisce questa opportunità.
ATP: Cosa ti aspetti – dato l’alto tasso di imprevedibilità – dai tre giorni di allestimento ad ArtVerona?
AB: Vorrei che fosse un’iniziativa molto partecipata dagli artisti e dal pubblico: io stesso ne sono molto incuriosito e sono convinto che anche i non addetti ai lavori potranno cogliere la ricchezza e il mondo che sottostà a chi impiega tavolozza e pennello.