1…2…3…*
Marco Ulivieri ha presentato presso lo Spazio Tadini a Milano una mostra costruita su una riflessione riguardante le categorie di Spazio e di Tempo (a cura di Miroslava Hajek).
Centro Culturale e Casa Museo Spazio Tadini, via Jommelli 24 Milano
Marco Tagliafierro. Questa mostra agisce sull’apparato psicofisico percettivo di chi intende fruirla ma anche sulla base psicologica e culturale dello spettatore.
Miroslava Hajek. Lo spazio tridimensionale e l’orientamento spaziale sono categorie che dipendono dall’interazione tra i meccanismi del pensiero e la realtà dell’ambiente circostante. Quest’opera evidenzia l’ambiguità degli stati lontano – vicino, perché l’avvicinamento al centro è anche un allontanamento virtuale (prospettico). Il punto di massima lontananza illusoria corrisponde al punto di massimo rilievo e quindi di massima vicinanza allo spettatore.
Marco Tagliafierro. Se questo progetto espositivo è innanzitutto un tentativo di proclamazione della chiarezza di pensiero, è pur vero che oltre ad essere oggettiva essa esprime una speranza progettuale pur non mistificando nulla, cosa ne pensi?
Miroslava Hajek. La quarzite scende tramite un piccolo foro posto all’estremità inferiore del pendolo e si deposita sul supporto dove assorbe lentamente la resina contenuta nella tela e si fissa conservando il disegno del movimento originale. Si crea così un aumento strutturale della materia adoperata, più o meno grande, più o meno a rilievo, relativamente al suo tempo di azione. In questo modo l’artista ottiene una rappresentazione quantitativa, non solo dello spazio, ma dello spazio-tempo, sferica e roteante su sé stessa. Ulivieri, scostandosi dalla mera manualità, sfrutta l’attività del pendolo; il suo movimento, anche se controllato e predisposto, reinventa il concetto di spazio con un’opera che rimarca la coscienza della continuità della rappresentazione spaziale e del suo svolgimento temporale.
* 1…2…3… è uno spazio dedicato ad artisti, curatori, creativi di ogni sorta e tempra, luoghi liminari, spazi eccentrici e in divenire. La rubrica è strutturata con 1 ospite, a cui porre 2 domande e 3 immagini dell’opera o del progetto che ha seguito.
ONE curator / artist / inspirer
TWO questions
THREE images