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Il 19 Settembre 2014, negli spazi di Marsèlleria, è stato presentato KINGS CUTTING MARSÈLL – collaborazione del duo artistico KINGS e MARSÈLL – per la creazione di un foulard in seta stampata insieme ad una capsule collection di scarpe e borse.
Si tratta di un nuovo progetto creativo nella già sperimentata relazione tra il duo composto da Daniele Innamorato e Federica Perazzoli e il fashion brand.
Tutto nasce da una serie di opere dei KINGS ispirate da un vecchio libro per realizzare collage, originale degli anni ‘50. Le tematiche sono: mondi assurdi, disastri ambientali causati dalla superbia dell’uomo, animali, architettura e natura sovrapposti, ribaltati, scontornati e tritati creano un mondo di freaks che vivono all’interno di paesaggi surreali e impossibili.
Il progetto é stato presentato anche presso lo showroom Marsèll di Parigi durante la settimana della moda francese.?
Marco Tagliafierro: Queste composizioni si pongono, così, come operazione critica e sembrano disposti, nella loro fissità e immobilità, ad accogliere un happening; ne danno, invece, una sorta di registrazione a-posteriori?
KINGS.Le composizioni nascono dalla volontà di creare un nuovo linguaggio estetico, scegliere le immagini, tagliarle, sovrapporle, bucarle, usare lo scotch in maniera ” brutale “. Implosione ed esplosione, quasi volessero uscire dal muro, dalla carta, o da altri supporti. Abbiamo guardato tanto e studiato maestri come Bosch, Brueghel, Grunewald osservando la complessità della costruzione del quadro. Quindi si , registrazione a-posteriori.
Marco Tagliafierro: L’uso spaesante di alcune immagini che spesso vengono disposte in ripetizione iterativa finiscono per provocarne una immediata, stimolante, rinnovata lettura.
KINGS: Il prima e il dopo si distinguono e nello stesso tempo non si distinguono, ciò che è accaduto è identico a ciò che accadrà. Una sorta di “cristallizzazione dell’immagine”.
* 1…2…3… è uno spazio dedicato ad artisti, curatori, creativi di ogni sorta e tempra, luoghi liminari, spazi eccentrici e in divenire. La rubrica è strutturata con 1 ospite, a cui porre 2 domande e 3 immagini dell’opera o del progetto che ha seguito.
ONE curator / artist / inspirer
TWO questions
THREE images
