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Reporting from the lagoon | Joan Jonas alla TBA21 – Academy

Report di Irene Bagnara — Il nostro viaggio fra le mostre e le iniziative culturali più interessanti presenti in laguna in concomitanza con la 58^ Biennale di Arti Visive prosegue con l’analisi degli spazi espositivi aperti al pubblico da cinque...

Joan Jonas, Moving Off the Land, performance on May, 2019, Ocean Space, Venice, ph. credits Moira Ricci

Report di Irene Bagnara —

Il nostro viaggio fra le mostre e le iniziative culturali più interessanti presenti in laguna in concomitanza con la 58^ Biennale di Arti Visive prosegue con l’analisi degli spazi espositivi aperti al pubblico da cinque fondazioni, alcune veneziane di nascita, altre di vocazione. La prima che vi presentiamo è la TBA21 – Academy.

Ocean Space è il centro internazionale per la ricerca artistica e scientifica sulla difesa degli ecosistemi marini, ideato e coordinato dalla TBA21 – Academy. Lo spazio ha inaugurato con Moving Off The Land II, una monografica dell’artista e performer americana Joan Jonas che si configura più come un progetto espositivo che come una semplice mostra. Si tratta di un’installazione multimediale immersiva, risultante dalle intense attività di ricerca ed esplorazione condotte dall’artista negli ultimi tre anni. Videoinstallazioni, composizioni sonore, disegni e sculture contribuiscono a creare un’esperienza sinestetica: il visitatore è invitato a trattenere il respiro, a “mettere la testa sott’acqua” per entrare in un mondo altro e riflettere sul rapporto che lega l’uomo alla natura.

Joan Jonas, Moving Off the Land, performance on May, 2019, Ocean Space, Venice, ph. credits Moira Ricci
Moving Off the Land, Joan Jonas, Ocean Space, exhibition view, ph. credits Enrico Fiorese

In un’epoca di profonda crisi ambientale ed etica – concepita nel suo significato etimologico originale di “scelta”, “momento decisivo” ‒, Joan Jonas ci chiede di rallentare e di soffermarci sul valore della biodiversità, sulla bellezza e delicatezza degli ecosistemi che popolano il pianeta blu, questo corpo celeste che ingenuamente chiamiamo Terra ma che è ricoperto principalmente d’acqua.
La forza del lavoro di Jonas non è quella aggressiva degli slogan politici, sbandierati e declamati a gran volume, ma è quella di una mano ferma che indica e mostra, di una voce saggia e tranquilla che sussurrando chiede, risponde, pensa e soppesa. Il progetto, curato daStefanie Hessler, prevede anche l’inserimento sulla piattaforma web Ocean Archive di una selezione di materiali quali interviste all’artista e video di lavori passati e attuali, resi in questo modo accessibili al grande pubblico. Nel mese di maggio, l’Ocean Space ha inoltre ospitato moltissimi eventi, fra cui la performance dal vivo di Joan Jonas Moving Off The Land, in cui l’artista, accompagnata dalla musicista e compositrice Ikue Mori, esplora il significato totemico, spirituale ed ecologico dell’oceano attraverso le creature che lo abitano.

Moving Off the Land II -Joan Jonas
TBA21 – Academy
A cura di Stephanie Hessler
Fino al 29 settembre 2019
Chiesa di San Lorenzo, Castello, 30122, Venezia

Moving Off the Land, Joan Jonas, Ocean Space, exhibition view, ph. credits Enrico Fiorese
Moving Off the Land, Joan Jonas, Ocean Space, exhibition view, ph. credits Enrico Fiorese
Moving Off the Land, Joan Jonas, Ocean Space, exhibition view, ph. credits Moira Ricci
Moving Off the Land, Joan Jonas, Ocean Space, exhibition view, ph. credits Moira Ricci (3)