Luca Vitone. Identificazione del luogo | LabOratorio degli Angeli, Bologna

Un intervento di restauro a carattere performativo che “riattiva” la ricerca dell’artista coinvolgendo il visitatore in un’esperienza in divenire.
Emanuele Becheri. Opere | CAR Gallery, Bologna

Terrecotte macchiate di pigmento e studi grafici di autoritratto indagano un’umanità prossima al disfacimento, in un dialogo a distanza con un dipinto seicentesco.
Artisti Marziali | Alchemilla, Bologna

La quarta edizione di Vasi Comunicanti ha assunto la forma di una serie di incontri-scontri senza moderazione, che hanno visto alternarsi sul “ring” otto artisti di diverse generazioni e provenienze.
Giulio Paolini. Un posto vuoto | Galleria Studio G7, Bologna

La settima personale di Paolini in galleria è un sistema stellare in cui si equilibrano forze centrifughe e centripete, indotte dal serbatoio-crogiolo di immagini archetipiche che fonda la pratica dell’artista.
L’artista è perso. Eppure. | Alcune note a margine della mostra “Perso(a)nomalia” di Robert Kuśmirowski

Testo di Valerio Borgonuovo — Perso, l’artista è perso di fronte all’incommensurabile dolore del mondo, e nulla sembra possa fare per trasformare – quanto meno agli occhi e ai cuori di noi comuni mortali – la narrazione del lutto, della morte, quando queste assumono connotati di violenza e ingiustizia come quelli odierni. Ho letto innanzitutto […]
Alessandro Trapezio, Italo Zuffi. MORADUCCIO (fotografo + soggetto) | Alchemilla, Bologna

Un progetto fotografico scaturito da una mutua collaborazione trova a distanza di dieci anni una traduzione espositiva, che dialoga con le sale storiche di Palazzo Vizzani.
Il mondo reale e il suo doppio fantastico | Vera Lutter al MAST – Intervista con il curatore Francesco Zanot

” Le sue fotografe sono il risultato di pose estremamente prolungate che vanno da alcune ore fino addirittura a mesi interi, cosicché tutto quello che si vede al loro interno ha superato la prova del tempo. Sono attestati di presenza.” Francesco Zanot
Vera Lutter. Spectacular | Fondazione Mast, Bologna

In mostra sono raccolti venti negativi fotografici di grande formato nati nel grembo buio di camere oscure appositamente progettate, con tempi di posa estremamente lunghi.
I (never) explain #182 – Gianlorenzo Nardi

L’anno scorso ho passato l’autunno e l’inizio dell’inverno a Nizza, in Francia. Vicino al porto di Nizza c’è una zona di scogliera ai piedi di un promontorio, un sentiero si inerpica sulla roccia costeggiando il mare per un paio di chilometri. Su un altro lato di questa scogliera, ai piedi del Mont Boron, si trovano […]
I (never) explain #181 – Marco Mandorlini

In maniera spontanea facevo più attenzione e capivo che cosa poteva offrire un territorio rurale. Fino a poco tempo prima consideravo questi posti noiosi, senza aspettative di vita ma, proprio in questi anni così cupi, è nata una bellissima riconciliazione