
Progettualità: questa è la parola da cui sono partite le riflessioni degli artisti del corso di Fenomenologia delle arti contemporanee dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, per dar vita a Projeter.
Sostenuto dal presidente Fernando De Filippi e dal direttore Andrea Rollo, il progetto ha come esito una mostra che presenta le opere di una selezione di artisti: Luca Coclite, Gianni D’Urso, Pietro Guida, Antonio Massari, Fiorella Rizzo e Pasquale (Ninì) Santoro .
La peculiarità della mostra è insita nella sua genesi come in tutte le altre fasi di preparazione, ideazione, progettazione, organizzazione e comunicazione. Tutti questi ambiti, infatti, sono stati seguiti dagli studenti del corso di Fenomenologia delle arti contemporanee, con il coordinamento di Lorenzo Madaro (docente di Storia dell’arte e Fenomenologia delle arti contemporanee), che ha voluto impostare il programma dell’anno accademico 2018/2019 con un forte accento laboratoriale.
Projeter, dal francese, significa appunto progettare e identifica una fase preliminare che consiste nel valutare, studiare e capire in che modo è possibile eseguire un lavoro. È un processo necessario poiché consente diverse riflessioni su quello che dovrà essere il lavoro finale e come dovrà essere realizzato.
I protagonisti della mostra sono artisti che operano su fronti differenti della ricerca: dai trentenni agli over 80, la mostra coinvolge infatti percorsi volontariamente molto diversi.
Oltre alla mostra, il progetto prevede un programma collaterale di talk con artisti e visite guidate.
PROJETER
A cura degli studenti del corso di Fenomenologia delle Arti Contemporanee Lunedì 10 giugno 2019, dalle ore 10 alle 18.30.
Galleria dell’Accademia di Belle Arti, Lecce

