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Decimo anniversario TBA21 — Academy | Programma Ocean Space 2021

Da dieci anni TBA21−Academypromuove la ricerca sullo status dei nostri oceani e favorisce la sensibilizzazione del pubblico a questa tematica attraverso l’arte contemporanea, in una relazione prolifica e dinamica tra arte e scienza. Secondo Markus Reymann, direttore di TBA21-Academy e Ocean Space, “in un momento in cui la scienza è continuamente messa in discussione, diviene […]

Taloi Havini, Habitat Konawiru, 2016 (still) canale singolo 16.9, HD

Da dieci anni TBA21−Academypromuove la ricerca sullo status dei nostri oceani e favorisce la sensibilizzazione del pubblico a questa tematica attraverso l’arte contemporanea, in una relazione prolifica e dinamica tra arte e scienza. Secondo Markus Reymann, direttore di TBA21-Academy e Ocean Space, “in un momento in cui la scienza è continuamente messa in discussione, diviene essenziale implementare le pratiche di cura. Il programma di Ocean Space – non solo quello del 2021 ma anche quello delle precedenti edizioni –  si basa sulla cultura e sull’impegno, nel tentativo di proporre delle soluzioni a problemi reali in uno spazio ibrido e multidisciplinare. In questo contesto la cultura non ha solo una funzione di mediazione ma soprattutto di narrazione e storytelling”. Per tale ragione, in occasione della riapertura di Ocean Space a Venezia, prevista il 20 marzo 2021, saranno inaugurate due diverse mostre: la prima personale europea di Taloi Havini, The Soul Expanding Ocean#1: Taloi Havini – a cura di Chus Martínez, nuova curatrice per il biennio 2021-2022 – e il secondo capitolo di Territorial Agency: Oceans in Transformation, a cura di Daniela Zyman. 

Chus Martínez inaugura quindi il suo programma curatoriale, intitolato The Soul Expanding Ocean, attraverso la personale di Taloi Havini. Il carattere essenziale nella pratica curatoriale di Martínez è l’amicizia, l’affezione: in continuità con il programma  di ricerca multidisciplinare The Current – curato nella sua terza edizione da Barbara Casavecchia – Martínez ripensa alla relazione tra arte e scienza, individualità e collettività. “La scelta di dedicare una mostra ad un’artista nata nel Pacifico, a Bougainville, è quanto mai necessaria per affrontare il tema della vicinanza, del modo in cui si vive con e nell’oceano, confrontandosi con culture indigene e locali. Oltre a questo si affermano anche altre tematiche – come quella di genere – permettendo allo spettatore di sentire diverse voci, di relazionarsi a queste questioni in maniera emotiva per riproporle e affrontarle nella propria comunità di riferimento. L’arte diviene quindi una sorta di “classe/laboratorio” in cui è possibile riformulare delle questioni, comprenderle e tentare una trasformazione della società”.

Taloi Havini, Habitat, 2018 – 2019 (still) HD, colore, bianco & nero, 5.1 surround sound, 10.33 min. Courtesy l’artista.
Ritratto Taloi Havini. Foto Zan Wimberley

Attualmente Taloi Havini si trova a bordo della nave di ricerca R/V Falkor, nelle acque della Grande Barriera Corallina settentrionale, per una mappatura dei fondali oceanici. Attraverso la combinazione tra i suoni degli abissi e le immagini in alta definizione, l’artista darà vita ad una serie di mappe visuali che possano restituire al pubblico una diversa visione dell’oceano, lontana da quella occidentale. 

In parallelo con la mostra di Havini, sarà allestito il secondo capitolo di Territorial Agency, esplorando nuovi interrogativi e problematiche sull’oceano, l’arte e la scienza nell’epoca dell’Antropocene. La mostra sarà aperta al pubblico anche nel corso di Biennale Architettura, in continuità con la ricerca svolta da Territorial Agency, selezionata come protagonista del padiglione centrale As One Planet, assieme alle opere, tra gli altri, di Olafur Eliasson, Sheila Kennedy e James Wescoat.

Oltre allo spazio fisico, grande importanza continua ad avere lo spazio virtuale. Chus Martínez afferma che “il programma online coesiste con lo spazio, essendo uno spazio in cui si creano nuove comunità tra pubblico, artisti, studenti, ricercatori. Le energie provenienti dalle singole comunità si traducono in un “globale” digitale: la cultura ribadisce ulteriormente il suo ruolo di assoluta protagonista nella società contemporanea, come strumento catalizzatore di trasformazione e di nuovi linguaggi”. 

Maggiori informazioni sul programma digitale sono disponibili nel sito oceanspace.org 

The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini
A cura di Chus Martínez (Commissionata e prodotta da TBA21–Academy)
20 marzo – 17 ottobre 2021

Territorial Agency: Oceans in Transformation
A cura di Daniela Zyman (Commissionata da TBA21–Academy e co-prodotta con Luma Foundation)
20 marzo – 29 agosto 2021

Ocean Space | Chiesa di San Lorenzo
Campo San Lorenzo, Castello 5069, 30122 Venezia

Ocean Space, Chiesa di San Lorenzo. Photo: Marco Cappelletti
Ocean Space, Chiesa di San Lorenzo. Photo: Marco Cappelletti