ATP DIARY

— VISIONI — Conversazione con Giulia Flavia Baczynski

“Se ogni viaggio terrestre possibile è stato fatto ed è il tempo del viaggio nell’immagine, allora è come viaggiare dentro alla nostra storia, alle convenzioni della rappresentazione e dell’immagine stessa del mondo, non dandole per scontate e assodate”

— VISIONI — Conversazione con Vittorio Iervese

Mauro Zanchi: Gli scienziati si chiedono come mai ci ricordiamo solo le cose che ci sono accadute in passato e non quelle che vivremo nel futuro. Ognuno di noi potrebbe già lavorare sul ricordo degli accadimenti personali futuri per migliorare le scelte da decidere in quel flusso che chiamiamo presente? Vittorio Iervese: Per un sociologo […]

— VISIONI — Conversazione con Caterina Morigi

Mauro Zanchi: Vorrei porti una domanda a scatola cinese, con questioni una dentro l’altra. A volte nell’immagine si ripete l’incrocio degli sguardi e della accumulazione di sostanze che appartengono al mondo delle cose.  Altre volte l’immagine è la base di una visione, che attinge esclusivamente da se stessa. Nell’immagine si incrociano diverse energie visive. Specchiandosi […]

— VISIONI — Conversazione con Luca Massaro

Mauro Zanchi: In certe fotografie, le parole a volte sono presenti per mettere in discussione l’oggettività dell’immagine, in alcuni casi per segnalare l’artificio della comunicazione, per indurre una riflessione sul potere descrittivo della fotografia o per evocare qualcos’altro. Che rapporto si costituisce tra linguaggio scritto e immagine? Luca Massaro: Lo scontro-incontro di due mondi è un […]

— VISIONI — Conversazione con Simone Monsi

English version below Mauro Zanchi: Quali rischi corriamo mentre il mondo si sta sempre più trasformando in un ambiente dominato dalle ITC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione)? Simone Monsi: Il rischio principale che avverto è di essere perennemente distratti dal sovraffollamento di informazioni. Tuttavia, penso anche che i processi di trasformazione siano ciclici e inevitabili, […]

— VISIONI — Conversazione con Fabrizio Bellomo

Mauro Zanchi:  In certe fotografie (vedi per esempio John Baldessari, Keith Arnatt, Mel Bochner, John Hilliard, William Wegman), le parole a volte sono presenti per mettere in discussione l’oggettività dell’immagine, altre volte per segnalare l’artificio della comunicazione, per indurre una riflessione sul potere descrittivo della fotografia, per creare un cortocircuito o altro. In questi casi […]

— VISIONI — Conversazione con Pino Musi

Mauro Zanchi: Quale ricerca attuale con il medium fotografico ti interessa di più? Pino Musi:Oggi, le fotografie che mi attraggono sono quelle indomabili, che hanno la loro origine in un’area di latenza. Evocatrici, ma altrettanto sottilmente equivoche, queste immagini cercano possibili combinazioni con altri linguaggi, soprattutto per somiglianza endogena. La fotografia è straordinaria quando, cercando […]

— Visioni — Conversazione con Marisa Prete

Intervista con Marisa Prete, studiosa, fondatrice del blog Finestre su Arte, Cinema e Musica. Mauro Zanchi: Partiamo da One and Three Chairs (1965) di Joseph Kosuth, dalle sue “protoinvestigazioni” sulla complessa relazione tra gli oggetti e la loro rappresentazione. L’opera composta da una sedia, da una fotografia della stessa sedia, e dalla definizione di sedia […]

— VISIONI — Conversazione con Roberta Valtorta

In parallelo alla serie di interviste dedicate alle nuove ricerche in ambito fotografico – vedi la rubrica New Photography – abbiamo coinvolto anche critici, teorici, curatori e artisti per indagare, attraverso il loro punto di vista, le ulteriori possibilità e declinazioni della fotografia. Mauro Zanchi ha posto una serie di domande per individuare le dinamiche in atto […]

Effimera – Suoni, luci, visioni al MATA

[nemus_slider id=”65454″] — Suoni, luci, visioni. Questi i tre cardini sui quali si sviluppa la seconda edizione di Effimera presso il Mata di Modena. Anche in questo appuntamento l’attenzione si concentra su giovani artisti italiani con un solido background artistico che hanno fatto della tecnologia uno dei loro punti di forza. Se nella prima edizione […]