ATP DIARY

Vincenzo Agnetti – Autoritratti Ritratti, Scrivere – Enrico Castellani Piero Manzoni, BUILDING, Milano

Riflettendo sulle tendenze artistiche del secondo Novecento, Gianni Vattimo ravvisava quale elemento emblematico di un certo atteggiamento artistico di matrice filosofica, il costrutto post-heideggeriano di «rammemorazione sfondante» (Andenken). Funzione apparentemente oscura quanto abissale — l’aggettivo sfondante evoca l’incursione intensa, a tratti violenta, dell’elemento mnemonico in un conglomerato di livelli semantici— tale sintagma descrive la propensione […]

Reading Room #43 | Davide Bertocchi

DAVIDE BERTOCCHI Quali libri sono stati o sono in questo momento fondamentali per la tua ricerca? In via molto generale sono stati questi ma ovviamente molti altri… Italo Calvino, Le Città Invisibili. Italo Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio. Jorge Luis Borges, Labyrinths. Marcel Proust, A la recherche du temps perdu. Morton Feldman, Ecrits & […]

Vincenzo Agnetti e il volo nel linguaggio

[nemus_slider id=”67525″] — Nel 1914 Gallimard pubblica postumo Un coup de dés jamais n’abolira le hasard di Stéphane Mallarmé, in un volumetto che ricalca filologicamente le volontà dell’autore. Il libro racconta allegoricamente della vita attraverso la storia di un uomo sbatacchiato nel mare in tempesta. Mallarmé costituisce qui il vero ponte fra la cultura sperimentale […]

VERSUS | La sfida dell’artista al suo modello in un secolo di fotografie e Disegno

[nemus_slider id=”59999″] Testo di Annalisa Malavolta Chi è l’artista? Quanto della sua opera è condizionato dagli artisti che l’hanno preceduto? Se queste domande fossero state rivolte a Cennino Cennini, lui avrebbe sottolineato come il pittore sia un intellettuale spinto dalla passione e dalla fantasia che deve confrontarsi continuamente non con le cose naturali ma con […]

VX30 | CHAOTIC PASSION — Intervista con i curatori

[nemus_slider id=”51442″] English text below Se, come sostiene Walter Benjamin, nel collezionismo “tutte le passioni sconfinano nel caos” in una continua tensione tra i due poli di ordine e disordine, si puo? dire lo stesso della collezione di un museo? La mostra a cura di Anna Lovecchio e CHAN (spazio no-profit genovese)   Chaotic Passion, […]

…dell’Industriale o dell’immaginario?

[nemus_slider id=”50600″] Testo di Paola Tognon Alla Collezione Maramotti, accanto alla mostra personale di Corin Sworn, quinto Max Mara Art Prize for Women, troviamo una mostra davvero speciale, come il suo titolo, Industriale Immaginario (fino al 24 aprile 2016). Lavorando sulle opere della Collezione Maramotti mai esposte in precedenza, alcune fra quelle che appartengono al […]