ATP DIARY

I (never) explain #185 –  Adriano La Licata 

“L’elemento performativo centrale nel mio processo è l’uso che faccio di me stesso come soggetto / strumento. Attraverso l’autoritratto, incarno la natura sfuggente e contraddittoria dell’identità, trasformando il mio soggetto in un veicolo per una più profonda esplorazione esistenziale.” Adriano La Licata 

I (never) explain #184 – Ramona Ponzini

La lettura va a stratificarsi su un letto sonoro frutto della passeggiata, della promenade che costituisce il punto di partenza delle registrazioni per il progetto di accessibilità…

I (never) explain #180 – Marco Cassarà  

Nei lavori di “The Rising”, la forza evocativa della pelle di animale porta su un piano performativo l’incisione per mezzo delle smerigliatrici, instaurando una tensione che sfocia in un transfert tra due corpi, o forme, quella dell’animale e la mia. 

I (never) explain #178 – Anastasiya Parvanova

“Nel quadro ‘Backbone in Bloom’ riconosco un’interpretazione del luogo da cui inizia il mio viaggio nell’immaginazione. Dove ci sono molte cose possibili, tutte nello stesso istante.”

I (never) explain #176 – Giuseppe Di Liberto

Il quarto cavaliere Al piano terra della casa che si trova al numero civico 140 in Viale Europa a Villabate (Palermo), si trovava lo studio odontotecnico di mio padre, lo aveva costruito negli anni 90’, quando ancora abitava a casa con i miei nonni. L’ultima volta che sono tornato lì, lo studio era totalmente sommerso […]

I (never) explain #174 — Filippo La Vaccara

L’identità della persona che indossa la testa viene celata, ci si può riparare dietro (e dentro) l’identità della figura rappresentata.  In fondo recitando con le teste, non ci si espone tanto, ci si espone parzialmente, con il proprio corpo ma non con il volto. 

I (never) explain #172 — Roberto de Pinto

“…di solito preferisco il non detto, l’allusione e l’implicito; tocchi delicati da parte di elementi naturali e ombre, baci e contatti inesistenti o impercettibili. Mi piace stare in bilico, né di qua né di là, presentando immagini che solo un pizzico di malizia sa risolvere: non dichiarando, le cose mi sembrano sempre funzionare.”