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JR a Palazzo Strozzi | La Ferita

Una ferita che vuole anche simboleggiare la distanza che esiste tra i luoghi dell’arte e il pubblico? “Direi piuttosto il contrario”, afferma JR, “perché chi si ritrova qui a osservare quest’opera può essere una persona qualunque (…). Quello che mi piace è che esistono un’infinità di possibili interpretazioni diverse che le persone possono dare alle mie opere ed è in quelle molteplici letture che si scrive davvero la storia di un’opera d’arte”.