ATP DIARY

I (never) explain #115 | Ettore Favini

Il Mediterraneo non è solo geografia.I suoi confini non sono definiti né dallo spazio né dal tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua ad essere descritto e cancellato, che le onde e […]

I (never) explain #114 | Sebastiano Impellizzeri

45°4′ 38 N – 7°42′ 35 E (4), olio su carta, 175×147,5 2019 45°4′ 38 N – 7°42′ 35 E (4), è un paesaggio dipinto su carta e fa parte del ciclo pittorico Fêtes galantes, un progetto che porto avanti da molti anni e che nel tempo ha assunto diverse forme  seguendo l’evolversi della mia […]

I (never) explain #111 | Flavio Favelli

Flavio FavelliSerie Venezia (Estate 1972) composizione di specchi al mercurio con cornice 136×96 cm2019 Necessaria introduzione per un inquadramento generale dell’opera (e forse per scoraggiare il lettore superficiale)  Attorno al 2002 presentai i primi “specchi-archivio” che consistevano in una composizione-mosaico di tessere dello specchio originale della specchiera – tagliato in quadri di circa 4×4 cm – che […]

I (never) explain #110 | Vincenzo Schillaci

Hoc AstrumAppunti sull’esperienza e sulla natura di un dipinto. — Si chiama librazione, perché sembra un ballo lievissimo su una posizione di equilibrio. In questo spazio immaginato che si sviluppa attraverso contatti che hanno una forza vivificante, io sto in un rapporto di aggregazione con tutti i miei pensieri efficaci. Accadono in certi momenti incontri veri, […]

I (never) explain #108 | Alberto Tadiello

Mai guardare la Gorgone!!! Blind! Blind! Blind!May the light of our striving still shineAnd may the light of our striving still shine Così recita la chiusura di BlindBlindBlind ultima traccia dell’album “13 Blues for Thirteen Moons” della band canadese Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra registrato presso Hotel2Tango di Montreal e rilasciato da Constellation Records […]

I (never) explain #106 | Serena Fineschi

Serena Fineschi – Stato di grazia11 ottobre 2014 – Siena, centro storico, dalle 22 alle 22.03 Una notte d’estate qualunque sulla mensola accanto alla finestra del mio letto, una lucciola si lascia morire. Seguo il suo respiro luminoso spegnersi lentamente e questo, mi appare come un incanto pittorico nel buio, un istante di grazia infinita. […]

I (never) explain #105 | The Cool Couple

Way Out (2018). Tutti abbiamo un cassetto delle idee. È vero che spesso si riempie un cassetto per dimenticare il disordine, ma, a differenza di altri contenitori, è sempre lì pronto ad essere riaperto. Il nostro cassetto dei progetti, invece, è un sarcofago. Quando mettiamo da parte un’idea, si tratta spesso di un addio.  Parliamoci […]

I (never) explain #104 | Simone Berti

PERCHE’ PROPRIO A ME?Un racconto di Simone Berti ambientato nel futuro –  Quale è la tua opera migliore? chiese la giornalista all’artista. –  Quella che devo ancora fare, egli rispose.Simone ripensò a quel dialogo avuto molti anni prima con la giornalista Elena, mentre osservava il suo ultimo lavoro che brucava. Si chiese se fosse la […]

I (never) explain #103 – Francesco Arena

Metro cubo di acqua di mare come diagonale, 2019 Acqua di mare, metallo; cm 27,9x1359x27,9 Metro cubo di acqua di mare come diagonale è stata realizzata per la mia personale da Sprovieri a Londra nell’autunno del 2019, è una di quelle opere site specific nel senso che ogni volta che viene presentata deve essere ripensata […]

I (never) explain #102 – Lula Broglio

VOOM VOOM Voom Voom è uno storico disco pub Torinese, ma è anche un’onomatopea che rimanda a una Torino post-Fiat.Voom Voom per me è sinonimo di Torino, una dark lady occulta, emarginata, riservata, coltivatrice di mistero che in molti hanno cercato di far diventare luminosa e potente senza mai riuscirci.  Non c’è più di un […]