I (never) explain #163 — Gabriele Massaro

CANZONE PER SORDI — Full fathom five thy father lies;Of his bones are coral made;Those are pearls that were his eyes:Nothing of him that doth fade,But doth suffer a sea-changeInto something rich and strange.” The TempestWilliam Shakespeare A Roberta Nella mia stanza osservo il buioSono miopeTutto diventa pulviscolo vibranteVedo solo alcune parti degli oggetti intorno […]
I (never) explain #160 — Francesco Lauretta

È L’ idiota. È mattina presto, i colombacci tubano in un giardino sontuoso e rimesso a fresco dopo la tosatura settimanale del sabato. È domenica e sono comodo e disconnesso col mondo seduto su una sedia gialla sulla terrazza della galleria dove tra un paio di settimane esporrò un lavoro complesso dal titolo Viral Impurity […]
I (never) explain #152 — Aronne Pleuteri

Quando ero piccolo in casa di mio zio Maurizio sopra al grande divano beige si stagliavano, tra gli altri, quattro modesti quadri color pastello: erano i cavalieri dell’apocalisse dipinti a loro volta da un altro mio zio, Alberto Bogani. Normalmente, le opere di questo mio altro zio, erano destinate a muri delle chiese della provincia […]
I (never) explain #147 — Marta Ravasi

Artista selezionato da Simona Squadrito* Penso alla pittura immaginando di procedere su una linea più o meno retta dove i quadri si presentano come uno la conseguenza dell’altro e il precedente dà il via al successivo. Qualche volta i soggetti ritornano dopo anni o dopo mesi, creando collegamenti in modo involontario, intrecciando relazioni che evadono […]
I (never) explain #144 — Ludovica Gioscia

Installazione site-specific di dimensione architettonica con la caratteristica peculiare di poter essere compressa in dimensioni totalmente portabili. Talmente portabili da entrare in due valigie – una molto grande (quasi ci entro io) e l’altra più piccola. Aggiungiamo all’equazione un pacco fuorimisura spacciato come equipaggiamento sportivo e atterriamo a Cagliari, in viaggio verso la Fondazione MACC […]
I (never) explain #140 — Real Madrid

BACI — Nel 2018 abbiamo fatto aerografare due magliette in un mercato di Rio. Facce infantili rubatedai loro dipinti e spiattellate su tessuto bianco. Le magliette diventano parallele, imitazioni di un originale.Quando eravamo adolescenti le stampe degli angeli Fiorucci sui vestiti si deformavano lentamente con le fisicità in cambiamento. Come un Jim e un Kurt […]