“Digital ode” o “Digital code”?
Testo di Marta Orsola Sironi — Quanto può essere profondo lo schermo che abbiamo davanti? Nei mesi scorsi il nostro mondo fisico si è contratto. Chiusi nelle nostre case abbiamo sperimentato l’insicurezza e la fragilità del nostro essere corpi, organismi in fin dei conti deboli ed esposti al contagio. I gesti dei quali prima nemmeno […]