L’arte dell’osservazione di Joel Meyerowitz | Museo di Santa Giulia a Brescia

“Sono felice quando una fotografia offre lo spazio in cui si possa semplicemente entrare, passare del tempo a guardare, e decidere autonomamente cosa potrebbe essere interessante.” Joel Meyerowitz
PERFORMING Festival 2025 | Intervista con Simona Caramia, la responsabile scientifica

Si conclude oggi, 31 maggio, la prima edizione di PERFORMING: il festival biennale internazionale che accende i riflettori sulle arti performative contemporanee.
I (never) explain #192 – Giacomo Mercuriali / Young Agamben

“…è arte, ma ti guarda con disprezzo se chiedi conferma. È giovane, è colto, è feroce.”
La casa come meccanismo di significazione | CIRCOLO, Milano

Fabio Cherstich, invitato dalla curatrice Cloe Piccoli, racconta la mostra ‘There’s No Place Like Home’ ospitata negli spazi di CIRCOLO a Milano.
I (never) explain #191 – Michela Depetris

“Connetto il potere visionario alla capacità sovversiva di creare futuri, di immaginare altro; il piacere è energia che orienta, insieme al desiderio. Wow wide web parla di trasformazione e vuole stimolarla, sottopelle.” Michela Depetris
La pittura come “un mondo a parte” | Tracey Emin a Palazzo Strozzi, Firenze

E’ in corso fino al 20 luglio 2025 la mostra della grande artista inglese a Palazzo Strozzi. Un percorso emozionale dove arte e vita si fondono in pittura e scultura.
ReA! Fair: una fiera dedicata agli artisti emergenti | Intervista con il team

La data dell’inaugurazione della quinta edizione di ReA! Fair si avvicina Abbiamo posto alcune domande alle curatrici e organizzatrici della fiera per scoprire le novità e le proposte di dell’edizione 2025.
POST-COLONIA Festival di architetture e immaginari in transizione | Marina di Massa

Il luogo del Festival, l’ex-Torre FIAT può essere raccontato come uno spazio suggestivo e per molti versi visionario, e ha ospitato mostre e installazioni diventando teatro di un confronto su architettura, arte contemporanea, ecologia e usi transitori.
I (never) explain #190 – Francesco Pedraglio

…immaginarsi sculture come maquettes di spazi capaci d’ospitare ipotetiche azioni performative. Quindi legare queste maquettes ad uno “spazio terzo” – lo spazio mentale della narrazione di queste stesse azioni – attraverso un numero di telefono graffiato sulle pareti, sui pavimenti o sui soffitti…
“La scultura vuole essere sincera come può” | Ugo Rondinone alla GAM di Milano

Fino al 6 luglio è in corso alla GAM – Galleria Arte Moderna la mostra TERRONE dell’artista svizzero. Tre serie di opere (più una ‘nascosta’) che rientrano, per molti versi, nei classici temi della storia dell’arte: il nudo, il paesaggio e la natura morta.