ATP DIARY

Catherine Biocca vince la 4° edizione di ALA Art Prize

Il tema della 4° edizione di ALA Art Prize e “Notes on taking care” e si pone l’obiettivo di riflettere sulle sfumature del concetto di cura intesa come lavoro affettivo, un’azione rigenerativa di corpi fisici e corpi simbolici.

LIVE WORKS 2024 | Centrale Fies

La rassegna ha portato in scena i lavori conclusivi della Free School of Performance per l’anno 2024. Temi comuni: il rapporto tra storia personale e storia collettiva e la forza inarrestabile della parola.

Straperetana | SUPERNATURALE

SUPERNATURALE è il titolo scelto per la ottava edizione della ben nota rassegna che, ogni anno, nel mese di luglio, anima il borgo abruzzese di Pereto, nata da un’idea di Paola Capata e Delfo Durante. Per questa nuova edizione, realizzata insieme ad Annalisa Inzana, Straperetana coinvolge 17 artisti e artiste, rinnovando la propria collaborazione con […]

Andante con moto, Liliana Moro al PAC – Milano

Le opere di Liliana Moro in mostra al PAC si sviluppano seguendo una delle materie più utilizzate dall’artista: il suono come spazio libero in cui si mettono in moto dei processi immaginativi

“Una necessità di meraviglia e stupore” | Intervista con Chiara Camoni

“Tendenzialmente noi facciamo delle cose per trovare un senso, no? Un senso alla nostra vita, alla nostra giornata. Al nostro tempo, insomma. E per me questo senso passa attraverso il Fare, il dare forma a delle cose. Sembra che le forme arrivino da lontano, non solo dal passato storico ma anche da dentro di me.”

Do Not Abandon Me: Louise Bourgeois in mostra a Firenze

A Museo Novecento e al Museo degli Innocenti, una selezione molto importante di opere, tutte realizzate negli anni 2000, che tra sculture in bronzo, stoffa e un’ampia selezione di lavori su carta , apre uno spaccato su uno dei temi centrali del lavoro di Bourgeois: il rapporto tra madre e figlio.

Le membrane fluttuanti di Sacha Kanah da Clima, Milano

L’imprevedibilità degli esiti, lo stupore per un risultato incontrollato, lo stesso fallimento, fa parte della sua ricerca. Kanah mette in gioco materia e spazio cercando non solo nuovi esisti formali, ma anche un nuovo modo di fruire le sculture stesse.