Nel corso del ventesimo secolo i locali notturni e le discoteche sono diventati gli epicentri della cultura contemporanea e hanno messo in discussione i codici prestabiliti del divertimento e dello stare insieme. È in questo contesto che sono emerse le manifestazioni più d’avanguardia nel campo del design, della grafica e della moda.

Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today ripercorre la storia del clubbing attraverso film, fotografie d’epoca, manifesti, abiti e opere d’arte appartenenti ai locali notturni che hanno fatto la storia della club culture. La mostra segue un percorso cronologico che prende avvio con la storia della nascita delle discoteche italiane e newyorkesi degli anni Sessanta e l’ascesa della disco music negli anni Settanta, momento di nuovo impulso per la cultura dei club che ha trasformato il dancefloor in un vero e proprio palcoscenico per abiti sfavillanti. La rassegna racconta la storia del clubbing fino ai giorni nostri anche se, dagli anni 2000, lo sviluppo della club culture è diventato più complesso, diviso tra una forte espansione grazie a marchi e festival di musica globali, e l’esclusione di realtà che si trovano emarginate dai contesti urbani come “tristi monumenti di un passato edonistico”.

La mostra comprende anche una raccolta selezionata di copertine di dischi per sottolineare le importanti relazioni tra musica e grafica nella storia delle discoteche dal 1960 a oggi. Infine grazie alla silent disco progettata da Konstantin Grcic –  che ha curato l’exhibition design – e Matthias Singer – che si è occupato del lighting – è possibile immergersi in un’installazione musicale e luminosa che permette di rivivere la movimentata storia della club culture. 

Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today
Una mostra di Vitra Design Museum e ADAM – Brussels Design Museum
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Fino al 13 ottobre 2019