straperetana | arte contemporanea nella porta d’Abruzzo

“straperetana è un'iniziativa volta alla riattivazione di un antico borgo rurale, le cui tradizioni sono ancora avvolte dall'alone della riservatezza e del forte senso del privato"
4 Luglio 2017
Fondazione Malutta, Logo per Pereto, 2017

Fondazione Malutta, Logo per Pereto, 2017

In uno dei borghi più filologicamente integri d’Italia, architettonicamente pluristratificato – da reperti tardo romani, a santuari paleocristiani, a castelli medievali –, Paola Capata e Delfo Durante hanno pensato ad un processo d’integrazione tra ambiente rurale e opere d’arte contemporanea di 15 artisti diversi. A Pereto (in provincia de L’Aquila), dal 15 al 30 luglio Saverio Verini cura la prima edizione di questo “festival” dal titolo straperetana: come a voler dire super Pereto, super integrazione con l’ambiente, super dialogo con il contesto. Il punto di partenza è dunque quello della totale commistione di opera e luogo ospitante, tra contenuto e contenitore.
Sono così coinvolti cantine, bar, negozi sfitti, la canonica, vicoli, strade, cercando di esporre opere estremamente in sintonia con essi. Per questo, dopo un sopralluogo degli artisti, verranno realizzate opere ad hoc, oppure selezionate di già prodotte ma capaci di interagire con l’ambiente di Pereto.

Paola Capata e Delfo Durante spiegano com’è nata l’idea e quali sono gli obiettivi: “straperetana è un’iniziativa volta alla riattivazione di un antico borgo rurale, le cui tradizioni sono ancora avvolte dall’alone della riservatezza e del forte senso del privato. Gli artisti coinvolti nel progetto popoleranno il paese con i loro interventi e con la loro presenza, nell’ottica della condivisione e della conoscenza di questo splendido territorio di confine tra il Lazio e l’Abruzzo, ancora tutto da scoprire”.

I 15 autori che parteciperanno alla prima edizione di straperetana sono: Giorgia Accorsi (Latina, 1977), Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975), Dario Carratta (Gallipoli, 1988), Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983), Adelaide Cioni (Bologna, 1976), Giovanni de Cataldo (Roma, 1990), Matteo Fato (Pescara, 1979), Fondazione Malutta, Fabio Giorgi Alberti (Leida, Paesi Bassi, 1980), Matteo Nasini (Roma, 1976), Leonardo Petrucci (Grosseto, 1986), Calixto Ramírez Correa (Reynosa, Messico, 1980), Marta Roberti (Brescia, 1977), Alessandro Vizzini (Cagliari, 1985), Maria Teresa Zingarello (Gagliano del Capo, 1985).

CS_Straperetana

Giorgia Accorsi, When in Doubt Land Long, 2016

Giorgia Accorsi, When in Doubt Land Long, 2016

Dario Carratta, Le uova delle rane, 2016

Dario Carratta, Le uova delle rane, 2016

 

Marta Roberti, Guardarsi dentro, 2014

Marta Roberti, Guardarsi dentro, 2014

Calixto Ramirez Correa, Via Borgo 6, 2017, Pereto, work in progress

Calixto Ramirez Correa, Via Borgo 6, 2017, Pereto, work in progress

Giovanni de Cataldo, Set Point, 2017, Pereto work in progress

Giovanni de Cataldo, Set Point, 2017, Pereto work in progress

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