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Summer Exhibitions in Italy | Joint is Out of Time, Galleria Nazionale, Roma

Una variazione sul tema, un equilibrio di sfumature, un dialogo accorato tra memoria e avvenire. L’estate romana alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ci regala l’esposizione “Joint is out of time” – che si potrebbe definire una mostra nella...

© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Una variazione sul tema, un equilibrio di sfumature, un dialogo accorato tra memoria e avvenire. L’estate romana alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ci regala l’esposizione “Joint is out of time” – che si potrebbe definire una mostra nella mostra, ponendosi essa sulle tracce della rassegna “Time is Out of Joint” tenutasi nell’ottobre del 2016 – presentando la produzione di sette artisti internazionali di diversa provenienza e generazione.
Curato da Saretto Cincinelli e Bettina Della Casa, il percorso espositivo scandito dalle opere di Elena Damiani (Lima, 1979), Fernanda Fragateiro  (Montijo, Portogallo, 1962), Francesco Gennari (Pesaro, 1973), Roni Horn (New York, 1955), Giulio Paolini (Genova, 1940), Davide Rivalta (Bologna, 1974) e Jan Vercruysse (Ostenda, 1948 – Bruges, 2018) appare simile ad una costellazione che, inserendosi delicatamente nel corpo delle collezioni riallestite con “Time is Out of Joint”, ne modifica plasticamente l’indole, le forme ed i significati.

© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

L’evoluzione tra i due momenti espositivi non si limita però all’ingresso di nuovi lavori, ma si esplica nell’intenso rapporto avviato con gli artisti chiamati ad interagire con il museo, sia con la realizzazione di progetti ad hoc per gli spazi museali, come nel caso di Elena Damiani e Fernanda Fragateiro, sia con la presenza attiva da parte degli artisti stessi come Roni Horn e Francesco Gennari. All’artista belga Jan Vercruysse – scomparso prematuramente il 27 febbraio del 2018 – è dedicato un omaggio meditato dalle figure a lui più vicine, mentre il genovese Giulio Paolini propone un nuovo lavoro per il museo e il riallestimento di un’opera del 1988 esposta nel Salone Centrale della Galleria Nazionale. Le sculture di Davide Rivalta, disseminate nel contesto urbano, interrogano sottilmente il  tempo contemporaneo e il tempo animale.

Durante il periodo espositivo gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma offriranno al pubblico la possibilità di visite guidate e forniranno informazioni sulla mostra. 
Visitabile fino al 3/11/2019

© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
© Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
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