La Fondazione Il Lazzaretto lancia la call per la partecipazione alla sesta edizione del Premio Lydia, dedicato quest’anno alla ricerca artistica e in continuità con la memoria della scultrice Lydia Silvestri. Fin dalla prima edizione emerge la forte volontà di accompagnare il processo di sviluppo dell’artista nella sua ricerca e di adattare il sostegno in funzione del percorso individuale, del processo creativo, dei possibili cambi di rotta rispetto all’idea iniziale. Da quest’anno si premia quindi non più una proposta di opera inedita, bensì una ricerca artistica in corso, che possa aver avuto precedenti fasi, eventualmente anche sostenute da altre collaborazioni, a partire da tematiche e questioni specifiche proposte dall’artista – non suggerite o richieste a priori dal bando. Da giugno 2023 a marzo 2024, il programma prevede momenti di dialogo individuale tra l’artista e la curatrice Claudia D’Alonzo che dopo la premiazione seguirà gli sviluppi del progetto.
Lo stesso spirito di ricerca è ciò che anima l’edizione 2023 del Premio Lydia: con l’open call del 20 marzo 2023, la Fondazione invita gli artisti a sviluppare una ricerca in corso, in un arco temporale esteso – un anno – per concludersi nel 2024 con la restituzione della ricerca presso il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.
Il progetto vincitore sarà selezionato da una giuria composta da Mariateresa Chirico (storica dell’arte, Vice Presidente Fondazione Lydia Silvestri), Anna Daneri (curatrice), Davide Giannella (curatore), Maria Paola Zedda (curatrice) – assieme a Gianni Moretti (artista e docente), Diego Sileo (curatore PAC Milano) e dalla curatrice del premio Claudia D’Alonzo. Fino al 20 aprile 2023, artisti under 35 residenti in Italia possono presentare il loro progetto: non ci sono limiti di tematiche, tecniche o linguaggi ma ciò che conta è una proposta, un’idea che possa crescere e svilupparsi grazie anche ai numerosi momenti di confronto e scambio che animeranno i dodici mesi di ricerca. La Fondazione Il Lazzaretto si pone infatti come obiettivo il sostegno ai processi di trasformazione individuale e collettiva, adottando un approccio curioso e aperto a contaminazioni, sperimentazioni e dubbi. L’attenzione al processo creativo è un tratto identitario del premio fin dalla sua prima edizione ed è legato al rapporto con Lydia Silvestri e alla sua memoria.
“La nuova edizione del premio – afferma Alfred Drago, Socio fondatore e Presidente della Fondazione Il Lazzaretto – fa tesoro del percorso intrapreso negli scorsi anni, con l’intento di far emergere alcuni tratti distintivi legati alla storia e alla missione della Fondazione Il Lazzaretto. Con il Premio Lydia, infatti, la Fondazione vuole favorire il lavoro degli artisti e delle artiste attive in Italia, che sappiano destabilizzare letture e visioni sul presente. Accogliendo e sostenendo la sperimentazione artistica nello spazio dell’antico Lazzaretto, simbolo per secoli di segregazione e confinamento, la Fondazione dà nuova linfa a questo luogo e ne riscrive le finalità”.
Premio Lydia all’arte contemporanea 2023
Fondazione Il Lazzaretto
Via Lazzaretto 15, 20124 Milano
Deadline 20 aprile 2023
Regolamento completo disponibile al link