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Pittura XXI | Arte Fiera, Bologna

Dopo il passo falso dello scorso maggio, sicuramente questa 46a edizione di Arte Fiera sembra mettere un po’ tutti d’accordo, la sfida al cambiamento è iniziata con il piede giusto, ma si sa ci vuole sempre del tempo per affrontare le nuove visioni. Per la manifestazione bolognese – che quest’anno aveva come motto “We are […]

Pieter Vermeersch, Pittura XXI, P420 ad ArteFiera, Bologna, 2023, installation view – Foto Carlo Favero

Dopo il passo falso dello scorso maggio, sicuramente questa 46a edizione di Arte Fiera sembra mettere un po’ tutti d’accordo, la sfida al cambiamento è iniziata con il piede giusto, ma si sa ci vuole sempre del tempo per affrontare le nuove visioni.
Per la manifestazione bolognese – che quest’anno aveva come motto “We are changing” – è importante il ritorno alla collocazione originaria nei padiglioni 25 e 26 che permettono una più ampia e comoda gestione delle architetture, degli spazi interni e dell’illuminotecnica. L’atmosfera nei quattro giorni di apertura era positiva e, tra i galleristi, serpeggiava un sano ottimismo.
La sezione Pittura XXI, curata anche quest’anno dal critico e curatore indipendente Davide Ferri, presenta una cospicua selezione di 15 gallerie e 19 artisti italiani e stranieri, tra i partecipanti abbiamo: Alessandro Casciaro (Bolzano), Galleria Continua (San Gimignano / Beijing / Les Molulins / Habana / São Paulo / Paris / Dubai), Gallerie Riunite (Napoli), Gilda Lavia (Roma), Labs (Bologna), Luca Tommasi (Milano), Monitor (Roma / Lisbona / Pereto), Monti8 (Latina), NCcontemporary (Milano), P420 (Bologna), Ribot (Milano), Rizzuto (Palermo), Schiavo Zoppelli (Milano), Thomas Brambilla (Bergamo), z20 Sara Zanin (Roma). 
Nel complesso l’intera sezione regala uno spaccato generazionale, figurativo e sperimentale di buon livello che affascina e incuriosisce per diversità di genere, stile e figurazione. 

Lorenza Boisi – Stand RIBOT, Milano – Arte Fiera 2023
z2o Sara Zanin – Artefiera 2023 – Installation views – Courtesy artiste e z2o Sara Zanin – Ph Sebastiano Luciano

La galleria z20 di Sara Zanin propone due artiste come Tomoe Hikita (Giappone, 1985) e Beatrice Pediconi (Roma, 1972) in un dialogo cadenzato ed elegante dove forme, colori e suggestioni pittoriche e visive emergono attraverso tocchi e passaggi tonali delicati. Nello stand si percepisce una narrazione astratta e surreale che accomuna entrambe le artiste in una visione di matrice poetica, ma collocate in un processo di formalizzazione stratificato e multidisciplinare.
La galleria bolognese P420 propone il solo show di Peter Vermeersch (Kortrijk, Belgio, 1973) che realizza uno stand dai toni ibridi, dove le scelte eteree nel cromatismo e della pittura si confrontano e dialogano con la realtà degli interventi installativi, come quello della pietra naturale esposta alla maniera di un trompe-l’oeil.
Da Galleria Continua emergono invece morbide forme oniriche sospese tra dimensione umana e quella animale realizzate da Marta Spagnoli (Verona, 1994). L’artista racconta un universo intimistico e immaginifico dalle ampie superfici candide e dalle tinte tenui, dove ricongiunge le forze sensibili e quelle terribili sprigionate della natura, con gesto pittorico immersivo, raffinato e quotidiano.
La galleria milanese RIBOT presenta le opere di Lorenza Boisi (Milano,1972), con le quali si aggiudica il Premio Osvaldo Licini. Le opere dell’artista sono quadri e sculture che si distinguono grazie a un tratto genuino e libero, generato all’interno di un processo figurativo sognate e composto da movimenti rapidi e colori vivaci. Narrazioni di gusto classico come il tema del ritratto, della natura morta e del mito si muovono agili e gioiose in uno spazio indefinito e vibrante.
Thomas Brambilla dedica in questa sezione un solo show a Marco Cingolani (Como, 1961), l’artista espone opere di grandi dimensioni, dominate da una spazialità sacra e impreziosite dal gesto espressivo e dal seducente utilizzo del colore oro. Cingolani genera mondi fantastici dove sublima con uno stile personalissimo armonia pittorica, natura ed energia.
La galleria palermitana Rizzuto, presenta un coerente e approfondito stand di  Luca Pancrazzi: una selezione di dipinti che traducono il linguaggio fotografico in riflessive tele di spazi metropolitani e paesaggio solitari. 

Marco Cingolani – Thomas Brambilla Gallery, – Arte Fiera 2023
Luca Pancrazzi – Stan Galleria Rizzuto – Arte Fiera 2023
Marta Spagnoli – Stand Gallery Continua – Arte Fiera 2023