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Sono molti i libri sulla pittura che possiamo trovare negli scaffali delle librerie ma non sono molti quelli che la raccontano con passione, descrivendo con sincerità l’essere pittori. È il caso di Pittura italiana …e altre storie minori un volume che parla di una mostra voluta e faticosamente realizzata e, seguendone le vicende, dice di incontri tra generazioni, affinità condivise e soprattutto cosa significa fare pittura oggi.
Il testo si può considerare la tappa conclusiva di un percorso iniziato nel 2010 quando Angelo Mosca e Michele Tocca coinvolgono Lorenza Boisi e Ivan Malerba in un progetto espositivo inteso come un confronto aperto e senza pregiudizi tra passato e presente. Esporre accanto ad artisti del passato nasceva da un’esigenza di verifica di istanze personali e dalla volontà di ribadire la vitalità della pittura e delle sue storie minori – come recita il titolo – quelle di artisti che sono stati quasi dimenticati in anni in cui la pittura non incontrava più i favori delle mode e del mercato. Storie cui questi pittori si sentono tutt’ora vicini perché poco inclini a sposare le altalenanti tendenze del momento, decisi invece a praticare una pittura che riprende i generi tradizionali – paesaggio, natura morta, ritratto – indifferenti alle lusinghe del nuovo a tutti i costi e che, da questa posizione appartata, gettano un ponte alla tradizione novecentesca italiana instaurando un dialogo che si scoprirà per tutti loro fruttuoso. Interessante è percorrere la complessa genesi della collettiva – che ha avuto luogo solo cinque anni dopo, al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Roma, 31 gennaio – 12 aprile 2015 – raccontata da Angelo Mosca: un’esemplare peripezia che dimostra la quasi impossibilità di organizzare una mostra di pittura indipendente in Italia, non tanto per mancanza di fondi e di spazi – comunque carenti – ma soprattutto di volontà e convinzione, dichiarando invece la passione, la determinazione e l’instancabile impegno personale che hanno reso possibile questo, come altri progetti analoghi, in assenza di aiuti e supporti esterni.
La prossimità di contemporaneo e passato, la loro coabitazione in percorsi espostivi non è una novità, ma nel caso di questi artisti non è una modalità pretestuosa ma essenziale e si rivela particolarmente stimolante perché ha origine in una precisa necessità. L’incontro ha fatto emergere tangenze stilistiche e formali quasi sorprendenti che, lungi dall’essere superficiali ricorrenze, si manifestano come profonde consonanze che per alcuni artisti testimoniando la forza della nostra tradizione in cui riconoscersi, per altri, al contrario, il rinnovarsi di problemi e temi specifici la cui indagine non si esaurisce ma si arricchisce di nuove sfide con il passare del tempo e nuovi sguardi.
Il testo ospita i contributi degli artisti sulle tematiche proposte, in primo luogo l’attualità della pittura e il senso di dipingere oggi di cui scrive Lorenza Boisi. Michele Tocca invece riflette su com’era essere pittori ieri raccontando le storie di altrettanti artisti in mostra, presenti nella collezione di Villa Torlonia: Pio Semeghini, Carlo Dalla Zorza, Roberto Melli, Fausto Pirandello e Carlo Levi. Di questi ultimi tre artisti sono pubblicati degli scritti, che sorprendono per la loro attualità, in particolare Paura della Pittura di Levi, sulla sua potenza espressiva. Accanto alle parole degli artisti anche due notevoli saggi di Alberto Mugnaini e Andrea Viliani che sviscerano il confronto tra generazioni e il dinamismo della pittura tra passato e presente.
AAVV; Pittura italiana …e altre storie minori
Castelvecchi Roma , 2015
Euro 19, 50
Artisti: Lorenza Boisi, Carlo Dalla Zorza, Carlo Levi, Ivan Malerba, Roberto Melli, Angelo Mosca, Fausto Pirandello, Pio Semeghini, Michele Tocca