Physis è il titolo dell’opera di Arcangelo Sassolino che entra a far parte del percorso espositivo di Arte Sella – the Contemporary Mountain. Immersa nella natura della val di Sella, l’associazione ha saputo creare, in un’attività trentennale, un percorso multidisciplinare, in cui diverse forme d’arte – musica, danza, fotografia e non solo – si fondono e si immergono nell’ambiente circostante, cambiando e mutando nello scorrere del tempo e delle stagioni. Accanto ad opere monumentali come la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, Terzo Paradiso – La Trincea della Pace di Michelangelo Pistoletto, Simbiosi di Edoardo Tresoldi, si inserisce Physis, un lavoro che inaugura una diversa fase espositiva in cui la tecnologia, intesa come un qualcosa di “naturale” e parte integrante della società odierna, incontra la natura.
Parlando dell’installazione, Arcangelo Sassolino afferma: “È un lavoro sul peso del tempo, sulla lenta e inesorabile trasformazione della natura che non ha niente del cinismo isterico della nostra società. È un Sisifo orizzontale, la sua salita è il meteo.”
L’opera è infatti composta da una parte elettronica e da un motore azionato da pannelli solari. Un blocco di granito tagliato in due è posto su un binario: al sorgere del sole, il motore viene attivato e i blocchi iniziano lentamente ad allontanarsi, per poi ritornare uniti al calare della sera. Una sorta di respiro, che cambia a seconda del meteo. Una volta lontani, i blocchi rivelano le montagne che si stagliano sullo sfondo. Ciò che Physis promuove è una riflessione sulla natura e sulla tecnica: se nevica o piove il motore non si aziona e, anche quando è in moto, il movimento risulta lento, quasi impercettibile. É un invito a rallentare, ad ascoltare e ascoltarsi, senza subire il ritmo frenetico e inarrestabile del nostro tempo.
PHYSIS | Arcangelo Sassolino
Arte Sella – the Contemporary Mountain
38051 Borgo Valsugana, Trento